Nella splendida cornice dell’Aula dei Gruppi Parlamentari, a Roma, ieri pomeriggio si è tenuta la cerimonia conclusiva del Premio Gazzetta Diplomatica, giunto quest’anno alla terza edizione. All’evento, organizzato dalla nostra testata giornalistica per celebrare l’eccellenza nella diplomazia, il dialogo tra i popoli e l’impegno per la cooperazione internazionale, hanno preso parte circa duecento ospiti tra diplomatici, autorità, parlamentari, giornalisti e professionisti di diversi settori.
Ospite d’onore l’imprenditrice Anna Fendi, icona del Made in Italy e ambasciatrice di stile e cultura, alla quale è stato conferito, a inizio cerimonia, il Premio alla Carriera “per aver onorato l’Italia nel mondo”, consegnato in rappresentanza della Giuria dal Presidente, l’Ambasciatore Stefano Benazzo, dal Senatore Andrea De Priamo e dal deputato Fabio Porta.

Il riconoscimento è stato assegnato per l’eccezionale visione creativa, l’instancabile dedizione all’eccellenza e il contributo indelebile al mondo della moda e del design italiano. “Con il suo encomiabile impegno quotidiano – si legge nelle motivazioni del Premio – Anna Fendi ha saputo trasformare il talento in stile, l’impresa in arte, lasciando un’impronta che ispira generazioni”.

La cerimonia, moderata da Gianni Lattanzio, Marco Finelli e Alessandra Di Legge, ha visto i saluti di autorevoli rappresentanti delle istituzioni: il deputato Fabio Porta, membro della Commissione Affari Esteri di Montecitorio, il Senatore Andrea De Priamo, membro della Commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama, il Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati Roberto Traversi e Christian Di Sanzo, deputato eletto nella Circoscrizione Nord e Centro America, che, nei loro interventi, hanno sottolineato l’importanza della diplomazia come strumento di dialogo e cooperazione. A seguire, è intervenuto anche il Senatore Luigi Nave, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare di Amicizia Italia-Canada.



Momento centrale della cerimonia è stata la proclamazione di Elissa Ann Golberg, Ambasciatore dell’Anno 2025. Fra tutti i Capo Missione in Italia, la diplomatica di Montreal si è distinta nell’ultimo anno solare, a detta della giuria del Premio, per la sua leadership visionaria e il suo impegno nel costruire ponti tra culture e istituzioni.

Oggi l’Ambasciatrice del Canada guida con autorevolezza e sagacia una missione diplomatica che intreccia relazioni bilaterali e multilaterali, anche in qualità di Presidente del Comitato Esecutivo del World Food Program, dimostrando grande abilità in un momento storico peraltro segnato da sfide globali come la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico.

A consegnarle l’ambito riconoscimento è stata l’Ambasciatrice di Romania Gabriela Dancau, vincitrice della passata edizione, assieme al Presidente di Giuria Stefano Benazzo, al Presidente di Assoholding Gaetano De Vito, e al Direttore Generale Lorenzo Echeoni, che ha illustrato la scultura consegnata, un bassorilievo in foglia oro opera del Maestro Elvino Echeoni, giurato del Premio recentemente scomparso e ricordato durante la manifestazione.

Fra i doni ricevuti dall’Ambasciatrice, anche la membership onoraria al prestigioso Circolo dell’Antico Tiro a Volo di Roma, consegnata dal Presidente del sodalizio romano Giorgio Averni.

Nel corso della cerimonia a Montecitorio sono stati proclamati Console Onorario dell’Anno Federico Cosenz, Console del Granducato di Lussemburgo a Palermo, che ha ricevuto il premio accompagnato da Christophe Schiltz, Ambasciatore del Lussemburgo.

Fortunato Giovanni Peron, Console della Repubblica di Croazia a Bologna, premiato alla presenza di Jasen Mesic, Ambasciatore della Repubblica di Croazia.

Valentina Mazza, Console della Repubblica del Kazakhstan a Napoli, che ha ritirato il riconoscimento con Yerbolat Sembayev, Ambasciatore del Kazakhstan.

La cerimonia ha celebrato anche personalità che si sono distinte per il loro contributo alla diplomazia culturale, alla memoria storica e al sostegno delle comunità italiane all’estero: Luiza Pufu, Consigliere dell’Ambasciata di Romania, per la sua eccellenza nella comunicazione istituzionale.

Camillo della Nebbia, Colonnello dell’Esercito Italiano, per l’ideazione della manifestazione “Di corsa nella storia”, che unisce sport e memoria.

Federico Quadrelli, Presidente del Comites di Berlino, per il suo impegno inclusivo a favore della comunità italiana in Germania.

Un attestato di merito è stato conferito al Maggiore Filippo Cangiamila, Maestro Direttore della Banda dell’Esercito, per l’eccellenza artistica, la leadership ispirata e il costante impegno nella valorizzazione della tradizione musicale militare italiana. “Con maestria e passione – si legge nelle motivazioni del Premio – ha saputo guidare la Banda dell’Esercito verso traguardi di prestigio nazionale e internazionale, contribuendo con il suo talento a rafforzare il legame tra le Forze Armate e la cittadinanza”.

La cerimonia si è conclusa con la consegna di doni simbolici e una sessione fotografica che ha immortalato i protagonisti di una giornata all’insegna della diplomazia, dell’eccellenza e dell’amicizia tra i popoli. Un evento che ha ribadito con forza il ruolo centrale della diplomazia nel tessere relazioni internazionali fondate su rispetto, cultura e collaborazione.

Gazzetta Diplomatica intende ringraziare Valerio Cianciulli, Andrea Presutto, Alessandra Giuliano e Corrado Garofalo per il prezioso e impeccabile contributo offerto ai fini dell’ottima riuscita della manifestazione.
