Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha disposto la convocazione dell’Ambasciatore della Federazione russa in Italia per contestargli l’inserimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di altre cariche istituzionali della Repubblica italiana in un elenco di presunti “russofobi”.
Il Ministro Tajani considera l’inserimento della persona del Capo dello Stato in questo elenco una provocazione alla Repubblica e al popolo italiano e offre la sua solidarietà istituzionale e personale al presidente Mattarella.
IL FATTO
Il Ministero degli Esteri russo ha pubblicato una lista di dichiarazioni di dirigenti di vari Paesi occidentali, tra le quali una del presidente Sergio Mattarella, presentate come esempi di ‘hate speech’ contro la Russia.
La frase citata di Mattarella è quella pronunciata durante un discorso all’Università di Marsiglia il 5 febbraio scorso, in cui tracciava un parallelo tra le guerre di conquista del Terzo Reich tedesco e l’attacco russo all’Ucraina.
La lista, anticipata da la Repubblica, è postata sul sito del ministero degli Esteri russo, con il titolo “Esempi di dichiarazioni di responsabili e rappresentanti delle élite di Paesi occidentali sulla Russia che usano l’hate speech”.