Nell’ambito delle missioni di presentazione delle priorità della Presidenza italiana del G7 per il 2024, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto a Washington un incontro bilaterale con il Presidente degli Stati Uniti d’America, Joseph R. Biden. L’incontro ha permesso di fare un punto sull’eccezionale stato delle relazioni bilaterali tra le due Nazioni, nel solco della Dichiarazione congiunta dello scorso luglio. La discussione ha messo in luce gli approcci condivisi alle più pressanti sfide globali.
Di seguito il testo delle dichiarazioni del Presidente Giorgia Meloni
Sono lieta di essere qui oggi in qualità di Presidente del G7, e non vedo l’ora, Joe, di ospitarti in Puglia il prossimo giugno per il vertice dei leader.
Sto lavorando a un vertice G7 concreto e sostanziale. Intendiamo innanzitutto riaffermare l’ordine internazionale basato sulle regole, difendendo la libertà e costruendo la pace per l’Ucraina.
E, nel farlo, penso che dobbiamo affrontare la narrazione che vuole “l’Occidente contro il resto del mondo”. Dunque, il nostro dialogo con il Sud globale all’interno del G7 è essenziale.
La crisi in Medio Oriente è estremamente preoccupante. Dobbiamo coordinare le nostre azioni per evitare un’escalation e, a tale riguardo, sosteniamo pienamente gli sforzi di mediazione degli Stati Uniti.
La crisi umanitaria è la nostra priorità numero uno. E’ su questo che l’Italia sta concentrando il suo contributo. Intanto stiamo collaborando con tutti gli attori regionali che devono far parte di qualsiasi esito futuro. Dobbiamo lavorare insieme su passi concreti per garantire la prospettiva dei due Stati, che è l’unica soluzione sostenibile a lungo termine. E poi, gli attacchi degli Houthi alle navi commerciali che mettono in pericolo la libertà di navigazione nel Mar Rosso sono inaccettabili. L’operazione navale dell’Ue “Aspides”, che, come sapete, è sotto il comando tattico italiano, è una risposta importante alle interruzioni del transito nel Mar Rosso.
Poi, sulla base del ruolo dell’Italia nel Mediterraneo, il G7 presterà particolare attenzione anche al continente africano. Ne abbiamo discusso molte volte, perché credo che dobbiamo ricordare che l’Africa non è un continente povero; è, invece, incredibilmente ricca di risorse umane e materiali, ma è stata a lungo trascurata e sfruttata con un approccio predatorio. Insieme a voi voglio invertire questo approccio, che è anche una causa principale della crisi migratoria. Dobbiamo sostenere lo sviluppo dell’Africa su base paritaria e porre fine alla migrazione illegale, combattendo il traffico di esseri umani. La tratta di esseri umani è diventata il crimine più remunerativo a livello globale, e non possiamo più accettarlo.
Per questo motivo, sono venuta qui oggi anche con una proposta di lanciare un’alleanza globale contro i trafficanti di esseri umani.
Il G7 discuterà anche di intelligenza artificiale. L’IA è un mezzo, può essere uno buono o uno cattivo, dipende dalla nostra capacità di governarla, di affrontare i rischi e l’impatto che può avere, ad esempio sul mercato del lavoro. Vogliamo sviluppare l’IA, ma vogliamo anche essere certi che rimanga incentrata sull’uomo.
E poi, da ultimo ma non meno importante, sono venuta qui per rafforzare la nostra cooperazione strategica. Le nostre relazioni sono arricchite dalla presenza di oltre 20 milioni italo-americani. Durante il nostro ultimo incontro qui a Washington, avevamo detto che volevamo migliorare la nostra cooperazione bilaterale e il nostro commercio, e lo abbiamo fatto, perché nel 2023 il nostro commercio bilaterale ha raggiunto la cifra più alta di sempre, con 102 miliardi di dollari di scambio. Quindi, credo che abbiamo fatto un buon lavoro, ma credo anche che possiamo fare ancora meglio, e spero che questo sarà il nostro obiettivo comune per quest’anno. Grazie, Joe.