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Viaggi verso il Regno Unito? Dal 25 febbraio 2026 scatta l’obbligo dell’ETA

Redazione by Redazione
30 Novembre 2025
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Viaggi verso il Regno Unito? Dal 25 febbraio 2026 scatta l’obbligo dell’ETA
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Dal 25 febbraio 2026, i visitatori di 85 nazionalità, tra cui Unione europea (e quindi l’Italia), Stati Uniti e Canada, che non necessitano di visto, dovranno essere in possesso di un’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA, Electronic Travel Authorisation) per viaggiare legalmente nel Regno Unito. L’applicazione della misura significa che chiunque desideri entrare nel Regno Unito dovrà avere un permesso digitale, tramite ETA o eVisa. I vettori verificheranno i documenti prima della partenza.

Dal lancio dell’ETA nell’ottobre 2023, oltre 13,3 milioni di visitatori hanno presentato domanda con successo e hanno beneficiato di viaggi più rapidi e agevoli. L’ETA è ormai parte integrante dei viaggi, anche per i passeggeri in transito che passano dal controllo passaporti nel Regno Unito.

“Le ETA – ha spiegato Il Ministro per la Migrazione e la Cittadinanza britannico, Mike Tapp – ci danno maggiore potere di impedire l’ingresso a chi rappresenta una minaccia e ci offrono una visione più completa dell’immigrazione. Sono anche migliori per i viaggiatori. Digitalizzare il sistema di immigrazione garantisce che i milioni di persone che accogliamo ogni anno nel Regno Unito possano godere di un’esperienza di viaggio più fluida.”

Durante la fase di introduzione dell’ETA, la misura non è stata applicata in modo rigoroso per dare il tempo ai visitatori di adeguarsi al nuovo requisito. È lo stesso approccio adottato da altri Paesi, come Unione europea, Stati Uniti e Canada, per i loro sistemi di viaggio.

Richiedere un’ETA è rapido e semplice tramite l’app ufficiale UK ETA o sul sito www.Gov.UK/ETA/apply, al costo di £16 sterline. La maggior parte delle persone riceve una decisione automatica in pochi minuti, ma si consiglia di prevedere tre (3) giorni lavorativi per i pochi casi che richiedono una revisione aggiuntiva.

I cittadini britannici e irlandesi, inclusi i cittadini con doppia cittadinanza che includa quella britannica, sono esenti dall’obbligo di ETA.

Il governo del Regno Unito consiglia vivamente ai cittadini con doppia cittadinanza di assicurarsi di avere un passaporto britannico valido o un certificato di diritto, per evitare problemi come il rifiuto dell’imbarco nei viaggi verso il Regno Unito a partire dal 25 febbraio 2026.

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