Gianluca Di Gioia, turista romano morto nel Mar Rosso in seguito all’attaccato di uno squalo, dal 2012 lavorava alla Commissione Europea, presso il Centro comune di Ricerca (Jrc), il servizio della Commissione per la scienza e la conoscenza, impegnato all’European External Action Service – Eeas, ovvero il servizio diplomatico dell’Unione europea.
Nato il 21 dicembre del 1976, diplomatosi all’istituto Petrocchi nel 1990, Gianluca Di Gioia ha poi studiato all’università La Sapienza di Roma, dove si è laureato nel 1995 in Economia e Commercio. Aveva appena compiuto 48 anni, era sposato ed era a Marsa Alam con la famiglia in vacanza. Risiedeva in Francia paese di origine della moglie.