Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha aperto ieri a Villa Madama il vertice finale con i Ministri degli Esteri di Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan per la terza Conferenza Ministeriale tra l’Italia e i Paesi dell’Asia Centrale.
“L’Italia guarda con grande interesse alla collaborazione politica e alle opportunità che si presentano per le nostre imprese in Asia centrale; è decisivo per noi stabilire un partenariato strategico con quei Paesi e rafforzare la cooperazione economica e industriale, nei settori delle risorse idriche e ambientali e dell’alta formazione. Per questo, abbiamo coinvolto nella riunione di oggi oltre 30 tra le più importanti imprese ed associazioni di categoria italiane” – ha commentato il Ministro.
Il Governo ha dato un forte impulso all’intensificazione dei rapporti con i Paesi della regione, come dimostrano i forum economici organizzati con l’Uzbekistan (giugno 2023), con il Kazakhstan nel gennaio di quest’anno, e con il Tagikistan nello scorso aprile. Iniziative coerenti con l’azione di diplomazia della crescita portata avanti dalla Farnesina e dalla rete diplomatica su impulso del Ministro Tajani. Eventi economici con altri Stati della regione sono in fase di programmazione. Con tutti i Paesi dell’Asia centrale, particolare attenzione è dedicata ai progetti nei settori delle infrastrutture, dell’agricoltura, dei macchinari e dell’energia con una dimensione regionale.
Nel corso della mattinata si sono tenuti gli incontri di approfondimento tematici dedicati alla transizione energetica e alle sfide globali, alla connettività così come all’alta formazione e alle reti di conoscenza. Oltre alle Amministrazioni italiane e centro-asiatiche competenti, sono stati coinvolti accademici, rappresentanti della Commissione europea e delle associazioni di categoria.