Un patto di amicizia tra le città di Livorno e Dodoma, capitale della Tanzania, è stato siglato ieri nella Sala Cerimonie del Palazzo Comunale della città toscana, alla presenza del sindaco Luca Salvetti, dell’assessora al Porto con delega alla Cooperazione e Pace Barbara Bonciani, dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi, di Paolo Siani direttore del Centro Mondialità e traduttore e in collegamento: di Davis Mwamfupe sindaco di Dodoma, di Joseph Mafuru direttore di Dodoma, di Cosamas Nsemwa direttore legale, di Abeid Msangi direttore investimenti, di Atachè Nembuka dell’Ambasciata per l’Economia e di Marco Conca console onorario del Consolato della Tanzania in Italia.
La finalità del patto di amicizia, oltre a dare valore ai vantaggi comparati delle due città sulla base del rispetto reciproco, dell’uguaglianza e di ulteriori benefici, per promuovere rapporti interattivi tra i due governi ed i rispettivi popoli, per realizzare scambi e cooperazione nei settori dell’istruzione, cultura, turismo, affari e commercio, definisce i seguenti punti:
- Rafforzare le relazioni nel campo dell’istruzione favorendo l’incontro e le interrelazioni tra le scuole;
- Incrementare i rapporti nel campo della cultura, grazie alla realizzazione di progetti di cooperazione interculturale e coinvolgimento dei cittadini;
- Favorire gli scambi tra le istituzioni culturali per far conoscere alle proprie comunità la storia e la cultura del territorio con cui si instaura il patto di amicizia;
- Migliorare le relazioni nel campo del turismo, anche solidale, lo scambio di informazioni su destinazioni e prodotti turistici e la cooperazione in questo ambito;
- Rafforzare gli scambi in ambito commerciale e aziendale;
- Rafforzare la cooperazione nei progetti del settore dello sviluppo urbano e ambientale sostenibile e promuovere il miglioramento dell’ambiente ecologico urbano.
Il rapporto di collaborazione con la capitale della Tanzania è iniziato nel 2007 con il protocollo d’intesa siglato tra la città di Livorno, la Provincia di Livorno e la regione di Dodoma in Tanzania.
“E’ con piacere che oggi siamo qua a siglare il patto di amicizia tra la città di Dodoma e Livorno” queste le parole del sindaco Salvetti durante la cerimonia.
“La finalità del patto che oggi firmiamo è di dare valore al rispetto reciproco e all’uguaglianza, di promuovere rapporti tra le due città e realizzare scambi e cooperazione relativamente all’istruzione, alla cultura, al turismo e a tutti i settori che sono interessati a promuovere interessi reciproci.
Livorno è una città moderna, è stata infatti elevata al rango di città la mattina del 19 marzo del 1606. Si è sviluppata dalla seconda metà del 1500 per volontà delle famiglie dei Medici e dei Lorena. E’ una città multietnica e multiculturale, porto franco fino alla seconda metà dell’800.
Grazie allo splendido lungomare, al clima mite e al buon cibo dalla fine del 1800 è stata una meta turistica ambita e conosciuta in tutta Europa.
Inoltre Livorno ha il più importante porto della Toscana.
Livorno ha una rilevante tradizione sportiva, ed è la prima città italiana per numero di medaglie conquistate negli eventi nazionali e internazionali.
Ogni anno si svolgono le tradizionali gare remiere tra i rioni cittadini sia in mare, sia nei canali (fatti costruire dai Medici) che attraversano la città e la collegano al mare. Le barche utilizzate sono gozzi a quattro e a dieci remi.
A Livorno sono nati e cresciuti il pittore Amedeo Modigliani e il compositore Pietro Mascagni e qui è fiorito il movimento artistico dei Macchiaioli.
I livornesi sono un popolo di persone solari e pronte alla battuta, goliardiche e altruiste. Nella nostra città si vive bene, per il clima, per la possibilità di integrazione sociale, per i servizi offerti ai cittadini ed anche per la posizione strategica che la vede vicina all’aeroporto e alle città d’arte toscane e a due ore di macchina dalle montagne e dalle bellissime campagne toscane.
La provincia di Livorno è famosa per la produzione di vini (tra i più conosciuti al mondo), per lo splendido arcipelago composto dalle isole di Gorgona, Capraia, Elba e per importanti siti archeologici dell’epoca etrusca.
Ringrazio tutti i presenti per la disponibilità e per la volontà dimostrata nel voler siglare questo patto di amicizia e particolarmente il Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco (presente in Tanzania dal 1984) per il sostegno al Patto di Amicizia e per l’attiva collaborazione con entrambe le Amministrazioni Pubbliche, di Livorno e di Dodoma.
Spero che l’evento di oggi sia l’inizio di un lungo e fruttuoso percorso di scambio tra le nostre due città”.
“Come assessora alle relazioni internazionali e anche alla cooperazione internazionale – ha dichiarato Barbara Bonciani – è un piacere oggi essere qui per celebrare questo patto di amicizia tra la città di Livorno e la città di Dodoma. Un’amicizia che nasce da un rapporto consolidato tra l’Italia e la Tanzania, ma in particolare tra la città di Livorno e quella di Dodoma, legato anche all’attività del Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco che dal 1984 opera in quell’area in termini di cooperazione, e che ha permesso anche ai livornesi di conoscere la Tanzania, soprattutto attraverso la campagna dell’acqua con la raccolta dei tappi che, poi venduti, hanno dato la possibilità di costruire dei pozzi. Grazie a questa collaborazione che poi si è estesa nel 2007 con un rapporto più consolidato tra Comune, Provincia e Tanzania, oggi vogliano rafforzare la collaborazione nei settori culturale, in quello del turismo e anche in quello della cooperazione sugli obiettivi di sostenibilità”.