Ad un anno dalla scomparsa dell’Ambasciatore Giovanni Jannuzzi, una Santa Messa sarà celebrata sabato 25 maggio, alle ore 19, ad Andria, nella Chiesa di San Francesco d’Assisi. A ricordare l’illustre diplomatico italiano ci saranno anche la moglie Anne e la figlia Renata.
Nato a Roma nel 1935 da una famiglia pugliese, figura centrale nella politica estera italiana, Jannuzzi è stato testimone dei principali avvenimenti che hanno segnato la seconda metà del Novecento: dalla Guerra Fredda al Libano, dalla caduta del Muro di Berlino alla guerra irachena, da Maastricht alle crisi jugoslave e balcaniche.
Dopo la Laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti, aveva iniziato la sua carriera giovanissimo, nel 1958, vincendo un concorso e prestando servizio al Ministero degli Affari Esteri (Segreteria Generale), divenendo poi negli anni un’icona della diplomazia Italiana.
Dopo aver lavorato a Rio de Janeiro, Atene e Zurigo, è stato Console a Berna dal 1967 al 1968, Consigliere dell’Ambasciata a Beirut dal 1969 al 1972, Capo dell’Ufficio 1° e dell’Ufficio 2° alla Direzione del Personale del Ministero dal 1972 al 1976. Successivamente è stato Primo Consigliere alla NATO dal 1976 al 1980. Promosso Ministro Plenipotenziario nel 1979, è stato Ambasciatore a Lagos (Nigeria) dal 1980 al 1982, Vice Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York dal 1982 al 1985 e Vicepresidente della Commissione Politica Speciale e Presidente del gruppo sulle Informazioni, Comunicazioni e Cultura dell’Assemblea Generale dell’ONU nel 1984.
Vicedirettore Generale degli Affari politici al Ministero degli Esteri dal 1985 al 1986, Segretario Generale della Cooperazione Politica Europea presso il Consiglio della CEE a Bruxelles dal 1987 al 1991, venne promosso Ambasciatore nel 1989, per poi ricoprire prima il ruolo di Direttore Generale degli Affari Economici al Ministero degli Esteri dal luglio 1991 al luglio 1993, poi quello di Capo di Gabinetto del Ministro degli Esteri nel 1992. Nominato dal Governo italiano Rappresentante Permanente d’Italia presso la NATO a Bruxelles nel 1993, nel 1998 venne nominato dal Consiglio dei Ministri Ambasciatore d’Italia in Argentina fino al 4 novembre 2001. Nel 2002, infine, è stato Consigliere del Presidente della Regione Puglia per gli Affari Internazionali.
All’Ambasciatore Giovanni Jannuzzi è dedicato il Premio Gazzetta Diplomatica che, ogni anno, nel mese di novembre, viene tributato al diplomatico straniero che si è maggiormente distinto in Italia.