“Ritengo vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile”. Così in un post su X l’ambasciatore di Israele a Roma, Alon Bar, a proposito delle prese di posizione di alcuni cantanti nel corso del Festival di Sanremo. Dopo l’intervento di Dargen D’Amico, che ha chiesto il ‘cessate il fuoco’ a Gaza all’inizio del Festival, nella serata finale è stato Ghali a invocare lo “stop al genocidio”.