“Ambasciatrice carismatica, di innata eleganza e sagacia, ha catturato su di sé l’attenzione dei media per la sua capacità di analisi, sempre attenta e originale. Volutamente e fortemente “undiplomatically diplomatic”, stile gentile, ma anche diretto se serve, esercita il suo ruolo con una passione che sa trasmettere”: con questa motivazione la Giuria Internazionale del Premio Gazzetta Diplomatica ha conferito il riconoscimento di “Ambasciatrice dell’anno 2023” a S.E. Monika Schmutz Kirgöz, nell’ambito di una Cerimonia ufficiale che si è tenuta ieri al Circolo degli Esteri.
Davanti ai duecento invitati per l’occasione, l’evento si è aperto con il ricordo sincero e commosso dell’Ambasciatore Giovanni Jannuzzi, a cui il Premio è intitolato. “Sei mesi fa, nella sua amata Patagonia, dove si era ritirato a vita privata, veniva a mancare un’icona della diplomazia italiana – ha ricordato l’ideatore del Premio Marco Finelli, consegnando un mazzo di fiori alla figlia Renata -. Oggi sarebbe stato il compleanno dell’Ambasciatore Jannuzzi. E, proprio oggi, noi vogliamo ricordarlo qui, in uno dei posti che più amava”.
Toccante anche l’intervento del Presidente del Circolo degli Affari Esteri, Giuseppe Scognamiglio, che prima di salutare la vittoria dell’Ambasciatrice svizzera, ha voluto ricordare la figura di Giovanni Jannuzzi e il suo straordinario servizio offerto allo Stato.
A proclamare Schmutz Kirgöz come diplomatica dell’anno è stato un illustre e autorevole Ambasciatore italiano, in qualità di Presidente della Giuria, S.E. Stefano Benazzo, che nel suo intervento ha sottolineato come, a suo avviso, la tradizionale capacità della Confederazione elvetica di esercitare un’azione costruttiva nel mondo abbia influito in maniera duratura e sia stata moltiplicatrice delle naturali doti multiculturali dell’Ambasciatrice Schmutz Kirgöz. “Anche in Italia – ha sottolineato Benazzo – la sua capacità di analisi e le sue iniziative hanno messo in evidenza la sua professionalità e soprattutto ciò che dovrebbe caratterizzare molte professioni, ma in maniera elevata quella che è stata la mia per decenni: la passione e l’equilibrio. Vorrei tuttavia aggiungere – ha sottolineato – la mia personale ammirazione ed il mio apprezzamento, avendo passato quasi 40 anni in Carriera ed essendo stato Ispettore del Ministero degli Esteri, per il fatto che l’Ambasciatrice ha saputo conciliare in modo esemplare la sua vita familiare e quella professionale. Non è sempre così…”.
Dopo la proclamazione, l’Ambasciatrice svizzera è stata protagonista di un confronto con tre parlamentari italiani, nell’ambito di una tavola rotonda sapientemente moderata da Alessandra Di Legge, Specialista giuridico della Presidenza del Consiglio, alla quale hanno preso parte il Senatore Andrea De Priamo, e i deputati Toni Ricciardi e Roberto Traversi, mentre dal Parlamento Europeo è arrivato il saluto dell’Eurodeputata Camilla Laureti. Unanime l’apprezzamento per l’Ambasciatrice Schmutz Kirgoz, e per il suo lavoro volto a consolidare le relazioni fra Italia e Svizzera.
Momento centrale della Cerimonia la consegna del Premio “Gazzetta Diplomatica – Giovanni Jannuzzi”, opera del Maestro Elvino Echeoni, che raffigura in un bassorilievo su foglia oro una simbolica stretta di mano, consegnata dall’Ambasciatore Stefano Benazzo a Monika Schmutz Kirgoz, alla presenza dei principali organizzatori, Marco Finelli, Renata Jannuzzi, Lorenzo Echeoni e Gaetano De Vito, cui è seguita l’esecuzione dell’inno nazionale svizzero.
Ad applaudire l’Ambasciatrice numerosi diplomatici in rappresentanza di diversi Paesi, assieme a diverse Autorità civili e militari, e alla Giuria del Premio.
Nell’ambito della stessa cerimonia, Gazzetta Diplomatica ha premiato anche i “Migliori Consoli Onorari per il 2023”, riconoscimenti che sono andati a Luigi Cecchini, Console Onorario dell’Estonia a Firenze (premiato da Giovanni Moghini, Ceo di Acqua San Clemente), Alessandro Antonio Giusti, Console Onorario di Monaco a Firenze (premiato da Gaetano De Vito, Presidente di Assoholding) e Roberto Galanti, Console Onorario della Repubblica di Moldova ad Ascoli Piceno (premiato da Lidio Platinetti, in rappresentanza di Vino920).
A complimentarsi con i tre, sono stati direttamente gli Ambasciatori dei Paesi rappresentati, che hanno portato il loro saluto alla manifestazione, ovvero S.E. Paul Teesalu per l’Estonia, S.E. Anne Eastwood per Monaco e S.E. Anatolie Urecheanu per la Moldova.
Molto toccante la consegna dei Premi Jannuzzi, assegnati dalla famiglia del compianto Ambasciatore a Vanesa Di Martino Creide, Addetta al Turismo dell’Ambasciata Argentina, accompagnata dall’Ambasciatore Roberto Carles, Serhii Shevchuk, Primo Segretario dell’Ambasciata Ucraina in Italia e Tiziana Ricciardelli, bioinformatica, ricercatrice italiana in Arabia Saudita, premiata dal Prof. Micheal Driessen della John Cabot University.
Nell’occasione, l’Ambasciatore Gaetano Cortese, membro della Giuria del Premio Gazzetta Diplomatica, ha donato uno dei suoi Volumi sulla Rappresentanze italiane nel mondo al diplomatico argentino.
L’evento si è chiuso con il ringraziamento degli organizzatori a tutto lo staff, le foto di rito per la stampa e un rinfresco offerto dagli Sponsor.
Eccezionale!
Complimenti all’Ideatore e Organizzatore Dott. Finelli