Statistiche accessi Pesto Genovese al mortaio, al via la finalissima del Campionato Mondiale – Gazzetta diplomatica
Gazzetta diplomatica
  • Home
  • News
  • Interviste
  • Curiosità
  • Video
  • Contatti
  • Premio
No Result
View All Result
Gazzetta diplomatica
Home Curiosità

Pesto Genovese al mortaio, al via la finalissima del Campionato Mondiale

Redazione by Redazione
29 Febbraio 2024
in Curiosità
0
Pesto Genovese al mortaio, al via la finalissima del Campionato Mondiale
1
SHARES
9
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Il Pesto è la seconda salsa più usata al mondo per condire la pasta dopo il sugo al pomodoro, ed è la terza salsa fredda più consumata al mondo dopo ketchup e maionese. Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, nato nel 2007, ne ribadisce l’origine ligure e la qualità degli ingredienti locali e nazionali.

In 17 anni Il Campionato è riuscito ad affermarsi in tutto il mondo attraverso eventi e comunicazione, ha disegnato il perimetro di “cosa è o non è Pesto Genovese” (la ricetta ufficiale del Campionato é diventata il modello di riferimento a livello globale), ha contribuito ad una maggiore consapevolezza dei consumatori e quindi alla affermazione delle DOP liguri e infine ha causato un “effetto grilletto” riuscendo a dare voce e immagine all’intero territorio ligure e alle sue eccellenze. Il Pesto è una salsa sempre più alla moda e sempre più diffusa. Nei condimenti della pasta già da qualche anno ha conquistato la leadership nella comunicazione internazionale (stimata al +7% rispetto ad altre salse a base di pomodoro) e il mercato è diventato più ricco, ma anche invaso da “non-pesti”, dalle basse qualità e da un “rumore informativo” che rischia di offuscare le sue origini liguri (negli ultimi tre mesi se ne è parlato per il 45% nel Nord America, 27% in Europa – di cui Italia 16% – e 28% nel resto del mondo).

Così il Campionato del 23 marzo 2024 sarà la festa che è sempre stata ma anche la riconferma del suo presidio di identità culturale ed economica cui punta la Camera di Commercio e l’occasione di guardare al futuro (IGP, Sostenibilità, Marketing). La X finalissima lascia definitivamente alle spalle il periodo buio della pandemia e dei campionati “digitali”, accompagnata dal buon vento dell’Ocean Race che il Campionato ha seguito in 6 delle sue tappe al seguito del Comune di Genova. Con esse il totale delle eliminatorie (che consentono ai vincitori di partecipare di diritto alla finalissima di Genova) raggiungeranno il numero di 25, da Genova ad Alicante, da Mignanego a Milano a Niamey nel Niger, da Cape Town in Sud Africa a Cornigliano a Padova a Recco e Rapallo, da Bolzaneto a Londra New York e Miami per citarne alcune.

Il copione è quello consolidato: in 100 si sfidano al mattino e in 10 nel pomeriggio per la superfinalissima che eleggerà il Campione del mondo di turno (le iscrizioni saranno aperte a inizio 2024), 30 come sempre i giudici, giornalisti, esperti e opinion leader del settore. Le attività collaterali sono confermate con il Campionato dei Bambini, l’esposizione delle DOP liguri nel Salone del Minor Consiglio, la settimana dei ristoratori che avranno l’occasione di proporre ricette con l’uso del pesto oltre al condimento della pasta (fenomeno che si sta diffondendo in tutto il mondo), l’incontro nella “sala della trasparenza” della Regione in piazza De Ferrari su IGP, sostenibilità e marketing internazionale, e tutte le altre iniziative grandi e piccole (visita all’orto botanico, corsi di Pesto al mortaio “last minute”, una esposizione di pesti “diversi”, la mostra dei mortai antichi, il consuetudinario annullo postale, la visita guidata del Centro storico e delle botteghe artigiane). Ancora il “Pesto Party” organizzato da Genova Gourmet chiuderà in bellezza e bontà la finalissima del prossimo 23 marzo.

Il Campionato del Pesto è un marchio della Camera di Commercio di Genova per la promozione del territorio, ed è organizzato dall’Associazione Culturale Palatifini, ed è promossa dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova.

Previous Post

Navalny, l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata italiana a Mosca Sferra Carini parteciperà ai funerali

Next Post

Tarquinia, l’Ambasciatore Giorgio Radicati presenta il libro “Agente Segreto 1157”

Next Post
Tarquinia, l’Ambasciatore Giorgio Radicati presenta il libro “Agente Segreto 1157”

Tarquinia, l’Ambasciatore Giorgio Radicati presenta il libro “Agente Segreto 1157”

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gazzetta Diplomatica - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Civitavecchia n. 1/2024 - Tutti i diritti riservati - © 2024
info@gazzettadiplomatica.it

No Result
View All Result
  • Home
  • News
  • Interviste
  • Curiosità
  • Video
  • Premio
  • Contatti

© 2022 - Gazzetta Diplomatica