Nella sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, alla presenza di numerose autorità istituzionali italiane ed estere, si è tenuto un incontro formativo, volto ad approfondire gli attuali strumenti voluti dal Governo per contrastare l’immigrazione irregolare e soddisfare il fabbisogno delle aziende, con un focus attento sul “Decreto Cutro” e il “Piano Mattei per l’ Africa”.
In rappresentanza del del Marocco è intervenuto il Console Calabrese Naccari, il quale ha evidenziato come il Piano Mattei rappresenti oggi uno strumento strategico in ambito geopolitico, ricordando che il Paese da lui rappresentato, come di recente sottolineato dall’Ambasciatore Youssef Balla, è impegnato a lavorare per un partenariato Mediterraneo.
“Il Marocco – ha spiegato Naccari – ha aderito fin da subito al Piano Mattei, in quanto coincide in gran parte con quelle che sono le priorità nel bacino del Mediterraneo”.
Il diplomatico ha ricordato poi che i progetti di formazione sulle rinnovabili nel Paese africano, favoriscono opportunità di cooperazione con l’ Italia, formando una nuova generazione di professionisti nell’ ambito delle energie sostenibili, in un’ottica di sviluppo, con l’obiettivo di accrescere competenze professionali in loco.
L’ambizione è quella di creare un centro di eccellenza che diventi punto di riferimento in Africa per istruzione e formazione, con la creazione di nuovi posti di lavoro.
In riferimento al Piano Mattei, il Console Naccari ha infine spiegato che numerosi sono stati gli incontri in Calabria presso la sede di Gioia Tauro con ordini professionali, rappresentanze di enti territoriali, sindacati, camere di commercio, tutti finalizzati ad un approfondimento ed una collaborazione con strutture omologhe presenti in Marocco.
Il Console ha concluso il suo intervento auspicando che lo strumento messo in atto dal Governo Meloni possa diventare un volano di sviluppo, di collaborazione e di vero partenariato tra l’Italia ed il Marocco.
