Il Vice Presidente e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, è intervenuto oggi al “Convegno di Pontignano”, organizzato dall’Ambasciata del Regno Unito in Italia e dal British Council.
L’incontro è stato dedicato al tema “Creare opportunità” con l’obiettivo di identificare nuovi settori strategici di cooperazione tra Regno Unito ed Italia.
Nel suo intervento, il Ministro Tajani ha evidenziato l’impegno congiunto di Italia e Regno Unito per rafforzare la pace e sicurezza per favorire la stabilità e la crescita globale. “La recente riunione Ministeriale G7 di Fiuggi-Anagni ha evidenziato l’importanza del dialogo con i nostri partner globali per affrontare insieme le sfide internazionali. Con il Regno Unito condividiamo l’importanza di arrivare ad una pace giusta e duratura in Ucraina e a garantire la stabilità del Medio Oriente” ha indicato Tajani. “Continueremo a collaborare intensamente nel G7 e nella Nato, ci confronteremo sul tema del controllo delle migrazioni irregolari. Presto terremo una nuova riunione del formato “2+2 Esteri Difesa”, con il collega Crosetto e con i due ministri britannici”.
Sui temi economici, il Ministro ha evidenziato le forti relazioni industriali tra il nostro Paese e il Regno Unito, anche in settori strategici come quello della difesa. “Attribuiamo grande importanza all’attrazione di nuovi investimenti in Italia. All’inizio del 2025, si terrà a Londra la seconda edizione del CEO’s forum per individuare nuove opportunità di partenariato tra le nostre imprese in settori innovativi come il digitale e l’intelligenza artificiale, le rinnovabili e le telecomunicazioni” ha spiegato il titolare della Farnesina. Tajani ha così auspicato che possa intensificarsi la cooperazione universitaria e scientifica, facilitando anche la mobilità studentesca tra i due Paesi.
A margine del convegno, il Vice Presidente Tajani ha avuto uno scambio su relazioni bilaterali, futuro delle relazioni con l’UE e sui principali dossier di politica internazionale con la Vice Primo Ministro britannica Angela Rayner e con il Ministro per la Costituzione e le Relazioni con l’Unione Europea, Nick Thomas-Symonds.