Un filo antico e prezioso, quello del merletto, ha unito simbolicamente due comunità europee in un incontro che segna l’inizio di un dialogo internazionale destinato a crescere nel tempo. Offida, città marchigiana custode di una tradizione secolare, ha accolto lo scorso 16 novembre una delegazione di merlettaie provenienti da Bobowa, cittadina collinare nei pressi di Cracovia, anch’essa rinomata per la sua arte raffinata e tramandata di generazione in generazione.
Finanziato dal Governo Polacco e patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Offida, il progetto ha promosso una giornata di incontro, dialogo e scambio dedicata al mondo del Merletto, simbolo di pazienza, arte e connessione tra le persone.
L’appuntamento al Museo del Merletto di Offida, al quale hanno partecipato l’Assessore Isabella Bosano e il Consigliere Simone Perozzi, ha rappresentato molto più di una cerimonia: è stato un momento di riconoscimento reciproco tra comunità che condividono identità, memoria culturale e un sapere artigianale femminile che attraversa i secoli. Il merletto, con la sua trama delicata e complessa, è diventato così metafora di un legame che supera i confini geografici e linguistici, trasformandosi in ponte tra culture.
La delegazione polacca della quale faceva parte Anna Urszula Kurdziel, già Vice Ambasciatore della Repubblica di Polonia presso la Santa Sede e già Console dell’Ambasciata di Polonia in Italia, ha portato con sé non solo la maestria delle proprie mani, ma anche la testimonianza di una tradizione viva, che dialoga con quella offidana in un intreccio di esperienze e prospettive. L’incontro ha offerto l’occasione di celebrare ciò che unisce le due comunità e di gettare le basi per nuove collaborazioni, capaci di valorizzare il merletto come patrimonio immateriale e come strumento di diplomazia culturale.
Il “Merletto dell’amicizia” non è soltanto un titolo evocativo, ma un impegno concreto: costruire insieme nuovi intrecci, non solo di fili ma di relazioni, di progetti e di visioni condivise. Offida e Bobowa, unite da un filo che attraversa il tempo, dimostrano oggi come l’artigianato possa diventare linguaggio universale e veicolo di amicizia tra i popoli.
𝐋𝐚 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐝𝐢 𝐎𝐟𝐟𝐢𝐝𝐚.
