Profondo cordoglio nel mondo della diplomazia per la morte di Fabrizio De Agostini Dragonetti de Torres, già Console Generale a Madrid e Ambasciatore d’Italia in Ghana, nonché Presidente dell’Associazione “I Solisti Aquilani”.
La notizia è stata resa nota da un messaggio dei componenti del sodalizio abruzzese, che ricordano “la sua visione strategica, la sensibilità umana e artistica, e l’instancabile passione per la musica e la cultura”.
De Agostini Dragonetti de Torres, scomparso a 78 anni dopo una breve malattia, viene descritto come “un mentore, un leader capace di ispirare e motivare, la cui eredità umana e professionale continuerà a guidare l’associazione”.
Nato a Roma nel 1947, laureato in Giurisprudenza, per quasi 40 anni ha operato nel servizio diplomatico ricoprendo incarichi nelle rappresentanze consolari all’estero e nell’Amministrazione centrale. Già console generale a Madrid (nel 2000), fu Ambasciatore ad Accra (Ghana) e accreditato, con credenziali di Ambasciatore, anche a Lomé (Togo), nel 2005. In precedenza aveva prestato servizio a Montreal, Vienna, Sofia e Bruxelles.
Collocato a riposo nel 2010, in questi ultimi anni si era dedicato al recupero delle sue radici aquilane, curando il restauro del Palazzo Dragonetti in via Santa Giusta, dov’era tornato a vivere, promuovendo convegni dedicati a illustri antenati quali Giacinto Dragonetti, esponente di spicco dell’Illuminismo napoletano a fine ‘700 e Giulio Dragonetti, primo presidente della Società Abruzzese di Storia Patria. Cavaliere ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica (1990), dal 2019, come detto, era Presidente dei “Solisti Aquilani”.
I funerali si terranno martedì 3 giugno, alle ore 12, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio (Anime Sante), a L’Aquila.
Fabrizio aveva doti rare e preziose: una grande umanita’,e generosità, una naturale signorilità. È stato per me è per mia sorella Concetta un vero piacere conoscerlo. Siamo affettuosamente vicine alla moglie ANNA Maria.