L’Ambasciatrice della Colombia in Italia, S.E. Ligia Margarita Quessep, è stata uno degli ospiti speciali del curatore del padiglione Italia della Biennale di Venezia, Eugenio Viola, alla cerimonia di chiusura.
Con l’occasione, l’Ambasciatrice ha inoltre presenziato, sempre a Venezia, alla chiusura della mostra dell’artista colombiano Oscar Murillo che, da alcuni mesi, esponeva le sue opere presso la Scuola Grande della Misericordia, in una mostra dal titolo “Soffia una tempesta dal paradiso”. Oltre ad apprezzare il lavoro di questo pittore colombiano, l’Ambasciatrice ha espresso il suo orgoglio e la sua soddisfazione per poter conoscere tutte le realizzazioni dell’artista della Valle del Cauca, che lascia sempre un messaggio forte attraverso il suo lavoro, grazie al suo talento, alla sua creatività, alla dedizione e alla professionalità. Doti queste che lo hanno portato addirittura ad essere il vincitore del Turner Prize, il più importante riconoscimento dell’arte contemporanea mondiale.
Allo stesso tempo, la diplomatica ha potuto incontrare e visitare la mostra dell’artista di Tierralta Córdoba, Delcy Morelos, che è stata l’unica colombiana invitata dall’organizzazione ella Biennale, con la sua installazione site-specific, Earthly Paradise. L’opera è stata esposta all’Arsenale di Venezia, dove una grande quantità di terra, allagando una delle stanze, ha generato un ambiente unico, mescolato con l’odore e la consistenza della polvere di cacao, della farina di manioca, del fieno e della cannella.
Per quanto riguarda il padiglione italiano a Venezia, Eugenio Viola, curatore anche del Mambo, il museo di arte moderna di Bogotá, insieme al suo assistente e braccio destro, Mattew Carrillo di Bogotá, ha accompagnato l’Ambasciatrice Ligia Margarita Quessep nella visita allo spazio artistico che, oggi, cerca di narrare “La storia della notte e il destino delle comete”, concept dell’artista Gian María Tosatti che porta il visitatore in un ipotetico viaggio attraverso l’Italia provinciale delle fabbriche vuote e silenziose, illuminate nella loro oscurità da comete di lucciole che invocano la pace.