Ci sarà un vero e proprio “parterre de rois” a presentare al Senato l’ultima fatica letteraria dell’Ambasciatore Gaetano Cortese, autore del Volume “La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Dublino”. L’iniziativa, fortemente voluta e sapientemente organizzata dal Senatore Andrea De Priamo, Presidente della Sezione Bilaterale di Amicizia Italia-Irlanda, costituirà un’occasione propizia anche per fare il punto sulle Relazioni fra i due Paesi, giunte al loro 85.imo anniversario, soprattutto a fronte della presenza dei rispettivi Ambasciatori, ovvero Ruggero Corrias e Patricia O’Brien.
Nutrita la presenza dei diplomatici che il prossimo 16 novembre, a partire dalle ore 17, nella Sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama lasceranno la loro testimonianza sul Volume di Gaetano Cortese, considerato oggi il maggior conoscitore del patrimonio architettonico e artistico delle Rappresentanze italiane nel mondo, recensito in modo impeccabile nella collana di libri curata per l’Editore Carlo Colombo.
A intervenire nel corso dei lavori, infatti, saranno gli Ambasciatori Paolo Serpi, Alberto Schepisi, Lucio Savoia, Rocco Cangelosi e Umberto Vattani, assieme ai professori Maria Anita Stefanelli e Francesco Perfetti e l’Editore Giovanni Battista Colombo. Modererà la presentazione Stefano Polli, ViceDirettore dell’Ansa.
Ambasciatore d’Italia nel Regno del Belgio dal 1999 al 2003 e, successivamente, Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi, Gaetano Cortese ha prestato servizio presso le Ambasciate d’Italia di Zagabria, Berna, L’Avana, Washington e alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea di Bruxelles, in qualità di Ministro Consigliere. Dal 1992 al 1999 ha ricoperto l’incarico di Consigliere aggiunto per la Informazione e la Stampa del Presidente della Repubblica.
L’Ambasciatore Cortese è anche autore di testi giuridici e di numerosi articoli di diritto comunitario e internazionale pubblicati quando a Parigi era Docteur de l’Université de Paris en Droit International della Facoltà di Giurisprudenza della Sorbona, retta dal Professore Charles Rousseau.