In attesa del 2024, centenario della scomparsa di Giacomo Puccini (29 novembre 1924), e in occasione della XXIII Settimana della lingua italiana nel mondo, l’Ambasciata d’Italia a Monaco e la Società Dante Alighieri anticipano con una serata a tema musicale le celebrazioni che l’Italia e il mondo riserveranno a uno dei maggiori operisti di tutti i tempi.
Mercoledì 18 Ottobre 2023 alle ore 20.00, nel Théâtre des Variétés di Monaco, il tenore Francesco Meli (vincitore di premi quali l’Oscar della Lirica, il Premio Enrico Caruso, il Premio Mascagni e il Pavarotti d’oro, considerato «il» tenore italiano e uno dei cantanti più apprezzati nel mondo), il soprano Gabriella Ingenito, il baritono Carlo Sgura e il Maestro accompagnatore Dennis Ippolito si esibiranno nel recital lirico «Omaggio a Puccini 100».
L’iniziativa si terrà alla presenza di S.E. l’Ambasciatore italiano a Monaco Giulio Alaimo e del Segretario generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi con il Direttore generale Andrea Vincenzoni, che consegneranno a Francesco Meli la Benemerenza con medaglia d’oro che la Società Dante Alighieri destina a personalità di elevato merito culturale e artistico.
Puccini, maestro del verismo e innovatore del linguaggio musicale, anticipò nel melodramma alcuni modi e strumenti della comunicazione moderna. Grazie a un’attenta azione di promozione, le sue opere furono da subito rappresentate nei teatri di tutto il mondo, anche all’Opéra di Monte-Carlo dove La rondine andò in scena in prima assoluta il 29 marzo 1917.
La Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 come ente morale, è oggi un’associazione non lucrativa di utilità sociale. Promuove e diffonde la lingua e la cultura italiane in Italia e nel mondo attraverso una rete globale di oltre 450 Comitati, 350 Centri d’esame PLIDA (che certificano la competenza in italiano come lingua straniera), 90 Presidi letterari (che promuovono il libro italiano) e una rete di Scuole. Grazie alla piattaforma digitale Dante.global, inaugurata nel 2021, realizza un progetto d’insegnamento dell’italiano in modalità “phygital” che punta su tre leve: lingua, cultura e formazione.