L’Ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri, già Ambasciatore d’Italia a Parigi, ha da poco pubblicato il volume “Lettere da Parigi. Francia e Italia nel nuovo millennio”. Si tratta del il primo volume della collana saggistica “Scritti”, una nuova iniziativa editoriale della Fondazione Ugo La L’Amb. Giovanni Caracciolo pubblica le sue “Lettere da Parigi” Malfa dedicata a temi di attualità nazionale e internazionale.
Il libro, che esce con una prefazione di Giorgio La Malfa e una introduzione di Roberto Antonione, Segretario Generale dell’Iniziativa Centro Europea (InCE), raccoglie le Lettere firmate da l’Abate Galiani, nom de plume dell’Ambasciatore Caracciolo di Vietri, pubblicate sul “Commento Politico”, blog online della stessa Fondazione, dal marzo 2021 all’ottobre 2022. Scritte settimanalmente, le epistole dell’Abate Galiani percorrono questi anni densi di avvenimenti, osservati attraverso lo svolgimento della vita politico-culturale francese e del suo rapporto con l’Italia.
“Le corrispondenze dell’Abate Galiani – scrive La Malfa – partivano dagli eventi della settimana ma da essi risalivano ad aspetti di fondo della vita politica, amministrativa e culturale della Francia. Non erano note giornalistiche, ma analisi di qualcuno che conosceva a fondo la storia e i caratteri del Paese transalpino. La Fondazione Ugo La Malfa ha deciso che queste Lettere da Parigi meritassero di essere raccolte in un volume. Come vedranno i lettori, considerate nel loro insieme queste missive sono un vero e proprio libro sulla Francia contemporanea”.
Giovanni Caracciolo di Vietri, Lettere da Parigi. Francia e Italia nel nuovo millennio”, Fondazione Ugo La Malfa, 2023, pp.
La versione cartacea del libro può essere richiesta alla fondazione all’indirizzo info@fulm.org. È gradita una erogazione liberale.
E’ prevista una presentazione presso la Fondazione Ugo La Malfa a Roma a fine novembre. Dopo quella data sarà disponibile la versione digitale del volume.
Giovanni Caracciolo di Vietri, diplomatico italiano, ha prestato servizio, all’inizio della carriera, come addetto al Gabinetto di Aldo Moro e successivamente presso le Ambasciate di Addis Abeba e Washington. A Roma, ha collaborato in qualità di Consigliere Diplomatico aggiunto con il Presidente Francesco Cossiga per tutto il settennato. Al Ministero degli Esteri, ha ricoperto gli incarichi di Vice Direttore Generale dell’Emigrazione e degli Affari Sociali e di Direttore Generale dei Paesi dell’Europa. E’ stato Ambasciatore d’Italia a Belgrado, presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra e a Parigi. Terminato il servizio attivo, nel 2013 gli è stata affidata la guida, per i successivi sei anni e in qualità di Segretario Generale, dell’InCE (Iniziativa Centro-Europea), la più antica organizzazione di cooperazione regionale operante nei Balcani e in Europa centrale.
recensione tratta dal sito Diplomatici Scrittori – …e altro sulla diplomazia (a cura di Stefano Baldi)