Il 4 settembre 2025 segna una data simbolica per la cooperazione ambientale europea: le Riserve della Biosfera di Monte Peglia, in Umbria, e Nedre Dalälven, nel cuore della Svezia, hanno ufficialmente stretto un accordo di collaborazione volto a promuovere la sostenibilità, la ricerca scientifica e il dialogo interculturale.
L’intesa, celebrata con una cerimonia alla presenza di rappresentanti istituzionali e scientifici, mira a promuovere il turismo ecosostenibile, valorizzando le bellezze naturali nel rispetto dell’ambiente, incentivare la qualità e la sostenibilità alimentare, con scambi di buone pratiche tra territori, sostenere la ricerca sul cambiamento climatico, favorendo studi congiunti e progetti condivisi e rafforzare il dialogo, la pace e la coesione tra comunità locali e internazionali.
Johan Berglund, Ministro Consigliere dell’Ambasciata di Svezia in Italia, ha commentato con entusiasmo: “La Svezia e l’Italia hanno grandi potenzialità per una cooperazione più profonda in campo ambientale. Faccio i miei complimenti a entrambe le parti per questa iniziativa promettente, che – ha spiegato il diplomatico – tocca temi come l’ecoturismo e la tutela delle risorse naturali”.
La Riserva del Nedre Dalälven, parte del programma UNESCO dal 2011, è una delle aree biologicamente più ricche della Scandinavia. Situata tra le foreste boreali del nord e quelle temperate del sud, ospita specie rare come l’orso bruno, il ghiottone e la lince. I suoi paesaggi variegati e la geologia affascinante la rendono un laboratorio naturale per la ricerca e la conservazione.
Monte Peglia, anch’essa riconosciuta dall’UNESCO, è un esempio virtuoso di gestione ambientale e sviluppo sostenibile. Con il suo patrimonio forestale, la biodiversità e le iniziative locali per la transizione ecologica, rappresenta un modello replicabile a livello internazionale.
L’accordo siglato non è solo un patto tra due riserve naturali, ma un segnale forte di come la cooperazione internazionale possa generare impatti concreti per il benessere delle generazioni future. Italia e Svezia, unite da valori comuni, stanno costruendo un ponte che attraversa confini geografici e culturali, con lo sguardo rivolto a un futuro più verde e inclusivo.