Il Sottosegretario Silli ha presieduto oggi a Roma la XXVII Riunione del Comitato Nazionale per l’Azione Umanitaria contro le Mine Anti-persona (CNAUMA), momento privilegiato di confronto con le amministrazioni e le associazioni impegnate nel settore.
“Il tema dell’Azione Umanitaria contro le mine riveste un ruolo di primo piano per il nostro Paese e per la promozione della pace e la stabilizzazione delle aree di crisi”, ha dichiarato Silli ribadendo la centralità che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attribuisce allo sminamento. L’Italia mantiene un ruolo profilato nel settore, ricoprendo attualmente la presidenza del Mine Action Support Group (MASG), nonché il ruolo di co-coordinatore, insieme alla Norvegia, per le bonifiche e l’educazione al rischio nel quadro della Convenzione di Oslo sul bando delle munizioni a grappolo.
Il “Fondo per lo Sminamento Umanitario e la bonifica di aree con residuati bellici” costituisce il principale strumento finanziario per il contributo italiano allo sminamento con progetti finanziati, in particolare, in Ucraina, Mali, Somalia, Libia, Siria, Palestina, Afghanistan.
Il Sottosegretario Silli ha, infine, manifestato preoccupazione per gli allarmanti risvolti umanitari dovuti all’utilizzo di mine anti-uomo nel contesto dell’aggressione russa all’Ucraina, compresa la loro disseminazione nei pressi dell’area di Zaporizhzhia.