L’inizio di un dialogo istituzionale che ha come obiettivo l’apertura di nuovi mercati per le aziende associate: positivo l’incontro tra i vertici di Cna Campania Nord il segretario Francesco Geremia, il presidente Vincenzo Santo e l’amministratore dell’innovation hub Enrico Vellante e Mohammad Reza Sabouri, Ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia, che si è svolto presso la sede della Confederazione al centro direzionale a Napoli.
“C’è la volontà reciproca di costruire un ponte economico forte tra le associate di Cna Campania Nord e l’Iran – ha esordito il segretario Geremia – l’Ambasciatore è pronto a portare avanti il dialogo con la nostra organizzazione per fare in modo che le nostre imprese possano affacciarsi sul mercato iraniano che, in questo momento guarda al nostro territorio con grande attenzione. Si tratta di una possibilità seria per i nostri associati che non intendiamo lasciarci sfuggire. La nostra mission è quella di guidare e accompagnare i processi di crescita delle pmi e dell’artigianato. In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo riuscire ad aprire un nuovo fronte economico in un’area che ha una grande capacità di spesa è fondamentale”.
Dello stesso avviso il presidente Santo: “Siamo stati invitati all’Ambasciata iraniana a Roma per entrare più nello specifico del ragionamento che abbiamo aperto questa mattina – ha evidenziato il Presidente – il primo obiettivo che abbiamo è quello di organizzare una missione economica con una delegazione delle nostre imprese in Iran proprio per ‘toccare con mano’ le possibilità che nel medio periodo si possono creare. L’Ambasciatore ha evidenziato come l’Iran guardi con attenzione al nostro settore orafo, alla meccanica di precisione e, più in generale alle aziende innovative che si stanno sviluppando”.
Sull’innovazione Vellante rimarca le grandi possibilità dell’hub anche in questa nuova sfida: “Abbiamo detto all’Ambasciatore che tutte le start-up innovative dell’hub sono pronte a confrontarsi con il mercato iraniano – ha sottolineato – la domanda di innovazione che arriva da quell’area è per noi una sfida appassionante che abbiamo gli strumenti per giocare e vincere. L’hub è un’eccellenza nel suo genere per le enormi competenze che lavorano al progetto”.