Statistiche accessi Human Trafficking e Intelligenza Artificiale: all’Università di Tor Vergata confronto internazionale sulle nuove schiavitù – Gazzetta diplomatica
Gazzetta diplomatica
  • Home
  • News
  • Interviste
  • Curiosità
  • Video
  • Contatti
  • Premio
No Result
View All Result
Gazzetta diplomatica
Home Curiosità

Human Trafficking e Intelligenza Artificiale: all’Università di Tor Vergata confronto internazionale sulle nuove schiavitù

Redazione by Redazione
1 Luglio 2025
in Curiosità
0
Human Trafficking e Intelligenza Artificiale: all’Università di Tor Vergata confronto internazionale sulle nuove schiavitù
0
SHARES
2
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

In occasione della Giornata Internazionale a sostegno delle vittime di tortura, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ha ospitato, presso la Facoltà di Economia, il primo incontro di un ciclo di sei conferenze sulla tratta di esseri umani. L’evento è stato promosso dall’ Istituto Diplomatico Internazionale (IDI) insieme al Centro di Ricerche Economiche e Giuridiche (GREC) e alla Royal Consulting.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo accademico e le istituzioni su uno dei fenomeni criminali più complessi e mutevoli del XXI secolo. L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione interdisciplinare sulle modalità con cui l’Intelligenza Artificiale, le tecnologie digitali e le piattaforme online stanno ridefinendo attività criminali come la tratta e lo sfruttamento. Le nuove tecnologie sono strumenti utilizzati dalle organizzazioni criminali per entrare in contatto con le vittime, ma anche, è stato sottolineato, risorse a disposizione delle autorità. Ad aprire i lavori è stata la Prof.ssa Loredana Mirra, coordinatrice del CREG, che ha presentato un quadro allarmante sull’impatto economico del lavoro forzato, stimato in oltre 350 miliardi di dollari l’anno, sottolineando come le tecnologie di automazione e i meccanismi di manipolazione online siano oggi sistematicamente utilizzati per reclutare e controllare le vittime. 

A seguire Paolo Giordani, presidente dell’Istituto Diplomatico Internazionale, ha richiamato il valore della fraternità universale quale fondamento della cooperazione internazionale nella lotta contro le nuove forme di schiavitù, ricordando l’ottantesimo anniversario della Dichiarazione delle Nazioni Unite quale simbolo dell’ impegno collettivo a tutela dei diritti umani.

Particolarmente significativo è stato il contributo della Dott.ssa Emanuela Attura, Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, che ha illustrato un raro caso giudiziario di condanna per associazione a delinquere finalizzata alla tratta, riportando la testimonianza di una giovane sopravvissuta di origine nigeriana.

Laura Dryjanska, docente presso Asbury University e autrice di uno studio pionieristico sull’impatto dell’IA nella tratta, ha approfondito il concetto emergente di “familiar trafficking”, ovvero lo sfruttamento all’interno del contesto familiare, evidenziando il ruolo delle dipendenze emotive e della coercizione psicologica come fattori decisivi per l’assoggettamento delle vittime.

Tra i relatori anche il Prof. Francesco Pace (Università degli studi di Palermo), che ha discusso il tema della “vulnerabilità algoritmica”, mettendo in guardia sui pericoli legati all’uso indiscriminato degli algoritmi, e l’Avv. Prof. Paolo Iafrate (CREG – Università “Tor Vergata”), che ha offerto una lettura sistematica del fenomeno, evidenziandone le connessioni con la criminalità organizzata e il tessuto sociale, in un focus particolare sulla città di Roma.

A chiudere l’incontro è stato il suggestivo intervento del Dott. J.R. James, già membro dell’amministrazione Obama come “Ambassador for Women & Children”, che ha presentato un confronto tra le forme tradizionali e quelle contemporanee di schiavitù, ricordando come, anche nei Paesi occidentali, e in particolare in Europa, la tratta sia diventata una realtà interna e non più solo collegata ai flussi migratori.

L’evento è stato seguito con grande interesse dal pubblico presente, che ha approfittato dell’occasione per accrescere conoscenza e consapevolezza su temi, purtroppo, poco presenti nel dibattito pubblico. E’ stato anche una preziosa occasione di dialogo, per elaborare, con l’apporto di diverse competenze, nuove strategie di contrasto ad un fenomeno in continua evoluzione.

I prossimi appuntamenti del ciclo saranno trasmessi e diffusi tramite i canali ufficiali dell’Istituto Diplomatico Internazionale.

Previous Post

L’Ambasciata d’Italia a Lima ricorda il professore Giuseppe Orefici

Next Post

Tajani incontra la Ministra degli Esteri dell’Ecuador Gabriela Sommerfeld

Next Post
Tajani incontra la Ministra degli Esteri dell’Ecuador Gabriela Sommerfeld

Tajani incontra la Ministra degli Esteri dell’Ecuador Gabriela Sommerfeld

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gazzetta Diplomatica - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Civitavecchia n. 1/2024 - Tutti i diritti riservati - © 2024
info@gazzettadiplomatica.it

No Result
View All Result
  • Home
  • News
  • Interviste
  • Curiosità
  • Video
  • Premio
  • Contatti

© 2022 - Gazzetta Diplomatica