Un vero e proprio modello di “diplomazia del golf”, assicurano gli organizzatori. Si è concluso ieri, nella splendida cornice dell’Al Mouj di Muscat, con un gran finale, l’Oman Golf Trophy, che ha visto primeggiare Barbara Morati fra le donne con 29 punti ed Enrico Bardazzi fra gli uomini con 32 punti. La prima si era qualificata alla finale vincendo al Circolo Golf Villa d’Este in Italia, Bardazzi, invece, si era qualificato vincendo al Circolo Golf Rapallo.
La tappa italiana dell’Oman Golf Trophy si è giocata su sette dei campi più prestigiosi del Bel Paese, tra settembre e novembre 2022, per poi approdare a Muscat, per la finale di questa settimana, con 14 finalisti che si sono sfidati testa a testa per il titolo. Il torneo è giunto così alla sua conclusione, dopo una settimana “ricca” per i giocatori, protagonisti in un programma fortemente voluto per accrescere turismo e investimenti in Oman.
Nell’occasione il Mouj Golf, che recentemente ha ospitato alcuni dei migliori golfisti del mondo nell’evento International Series Oman, ha dato anche il benvenuto a competizioni amichevoli fra uomini d’affari e membri del club, nonché icone dello sport del Paese del Golfo Persico.
“È stata una grande esperienza far parte dell’Oman Golf Trophy e avere la possibilità di giocare su un fantastico campo da golf – ha detto la vincitrice Barbara Morati, aggiungendo – la posizione del campo è meravigliosa, sulla costa e vicino alle montagne. Le persone in Oman sono state fantastiche. Sono molto onorata di essere stata qui, sperimentando tutto ciò che questo bellissimo Paese ha da offrire”.
Gli fa eco Enrico Bardazzi: “Campo da golf magnifico, è stata una grande sfida e la gente dell’Oman è stata molto accogliente. Speriamo che questo possa essere l’inizio di una grande collaborazione tra l’Italia e l’Oman e che possa incoraggiare altri a venire a sperimentare la bellezza del Sultanato, come abbiamo fatto noi questa settimana”.
L’Oman Golf Trophy mira a promuovere opportunità di investimento e turismo, in linea con Oman Vision 2040, per volere del Sultanato dell’Oman che pensa proprio al golf come elegante Ambasciatore del Paese, per evidenziarne la bellezza naturale e rafforzare i rapporti diplomatici con l’Italia, attraverso iniziative “people to people”. Si tratta di una partnership pubblico-privato unica, gestita dall’Oman Golf Association, in collaborazione con il Ministero della Cultura, dello Sport e della Gioventù, nonché il Ministero degli Esteri, il Ministero del Patrimonio e del Turismo e il Ministero del Commercio, dell’Industria e degli Investimenti, assieme ad alcuni dei gruppi privati più noti del paese tra cui Daud Group, Oman Air, OHI, The Zubair Corporation, Al Mouj Muscat e Kempinski Hotel Muscat.
La cerimonia di chiusura dell’Oman Golf Trophy si è tenuta nella spettacolare Royal Opera House di Muscat, alla presenza del Sottosegretario Mohammed Al-Wahaibi, ospite d’onore. Nell’occasione, gli ospiti hanno goduto un tour nella splendida sede, seguito dalla cerimonia di consegna del trofeo e da una cena celebrativa. La serata è stata accompagnata da una musica unica, per opera del principale artista dell’Oman, Badr Al Busafi, accompagnato dall’italiano Matteo Andreini al pianoforte. Le loro esecuzioni sono state molto apprezzata dai funzionari, dai partecipanti all’OGT e dagli enti sponsor.
La premiazione è stata impreziosita dal messaggio di Sua Eccellenza il Ministro degli Esteri che ha sottolineato: “L’Oman è conosciuto come una terra di pace e neutralità, principi condivisi con lo spirito dello sport. Apprezziamo molto quando ci viene detto che siamo anche conosciuti per la nostra ospitalità, lo consideriamo il nostro miglior complimento. La nostra cultura è stata arricchita da secoli di impegno con persone provenienti da tutto il mondo. Questo torneo ha, senza dubbio, fornito un’opportunità inestimabile, ci auguriamo che queste “unioni” tra affari, tempo libero, sport e scoperta in Oman, possano contribuire a promuovere ulteriormente le nostre relazioni commerciali e di investimento, così come le connessioni tra le persone”.
Parlando dopo il gran finale dell’Oman Golf Trophy all’Al Mouj Golf, Sua Eccellenza Basil Al Rawas, Sottosegretario per lo Sport e la Gioventù al Ministero della Cultura ha dichiarato: “Dopo aver ospitato con successo il gran finale, non vediamo l’ora di lanciare eventi simili attraverso diversi sport, al fine di promuovere il Sultanato, insieme ai nostri partner internazionali, supportati congiuntamente dal settore pubblico e privato”.
A tal proposito Ali Daud, Amministratore Delegato di Daud Group, ha sottolineato: “Ho trovato entusiasmante lavorare con le diverse entità governative e del settore privato negli ultimi diciotto mesi per organizzare l’Oman Golf Trophy in Italia e in Oman. Sua Eccellenza il Ministro degli Esteri ha certamente tracciato una strada, questo è stato senza dubbio un lavoro pionieristico, che ha gettato solide basi su come le iniziative di promozione nazionale andranno gestite ed eseguite in futuro, con uno sforzo congiunto e una partnership tra il governo e il settore privato. La tappa italiana da settembre a novembre ha suscitato un enorme interesse tra la comunità del golf in Italia, ma anche tra i professionisti del mondo degli affari e del settore. E questa tappa dell’Oman è stata assolutamente fenomenale. Congratulazioni ai vincitori, esprimo la mia gratitudine a tutti gli sponsor e agli organizzatori per la perfetta riuscita della manifestazione”.
Eccellente!!!!