I rappresentanti di una trentina di Università italiane aderenti al Consorzio universitario italiano per l’Argentina (CUIA) terranno la loro assise annuale giovedì 17 e venerdì 18 novembre all’Auditorium dell’Orto botanico nell’ambito delle commemorazioni per gli 800 anni dell’Ateneo patavino. Si tratta di un inedito che ben s’inscrive nel ricchissimo palinsesto delle celebrazioni dato che – nonostante l’Università di Padova sia tra le fondatrici del CUIA (nato come progetto nel 2002 e divenuto Consorzio nel 2004) – le “Giornate” d’autunno, che seguono quelle di primavera tradizionalmente organizzate in Argentina, si terranno per la prima volta a Padova.
Giovedì 17 novembre
Giovedì 17 novembre alle ore 15.30 all’Auditorium dell’Orto Botanico di via Orto Botanico 15 a Padova si apriranno le giornate del CUIA introdotte da Giovanni Luigi Fontana, Delegato dell’Università di Padova nel CUIA. Dopo i saluti di Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova, Roberto Manuel Carlés, Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Cristina Basso, prorettrice alle Relazioni internazionali, Monica Fedeli, prorettrice alla Terza missione e ai rapporti con il territorio, Fabrizio Dughiero, prorettore all’innovazione e al rapporto con le imprese, Ferdinando Fava, Advisor per l’America Latina, Malvina Cerantola, Venicepromex, Flavio Corradini, Presidente del CUIA, e Carla Masi Doria, Direttrice del CUIA, interverranno, Karina Elmir, prorettrice vicaria di IUNIR Rosario e rappresentante del CRUP, María Flavia Filippini, decana de la Facultad de Ciencias Agrarias UNCuyo, Daniel Napoli, coordinatore RCAI, Alberto Renzulli, coordinatore del Consiglio Scientifico del CUIA, Flavio Corradini, Università di Camerino) e Carla Masi Doria della Federico II di Napoli.
«L’Ateneo è particolarmente lieto di potere ospitare uno dei due principali eventi annuali del CUIA, attivo in Italia e in Argentina nel sostegno di progetti di ricerca congiunti, così come nella promozione della mobilità di studenti, docenti e ricercatori – afferma il professor Giovanni Luigi Fontana, delegato della Rettrice nel Consiglio direttivo del CUIA e coordinatore del convegno –, sia per l’eccezionale cornice dell’ottocentenario in cui le Giornate si svolgeranno, sia per il momento di forte crescita delle attività e della visibilità del Consorzio in Italia e Argentina, attestato dalla continua adesione di nuovi Atenei, sia per l’impegno di numerosi colleghi della nostra Università nei progetti del CUIA in Argentina, in particolare nell’ambito delle iniziative della Scuola TRAST (Trasferimento tecnologico e sviluppo territoriale), che ho il compito di coordinare, ultima nata ma già tra le più attive delle Scuole CUIA».
Il ruolo della Scuola TRAST è stato tra l’altro determinante per la creazione di un desk dell’Università di Padova per l’America Latina con sede a Buenos Aires, gestito da una figura competente e ben introdotta, che si occupa di fare scouting di studenti per l’Università di Padova e di gestire le relazioni dell’Ateneo con le università latino-americane. I progetti della Scuola TRAST, che fa capo a Padova, saranno illustrati venerdì mattina, nella prima sessione della seconda giornata, con gli interventi dello stesso Giovanni Luigi Fontana, coordinatore della Scuola TRAST; delle professoresse Francesca Gambarotto, Università di Padova, e Andrea Gomez Zavaglia, CONICET, su Approccio interdisciplinare al trasferimento tecnologico tra Italia e Argentina per lo sviluppo territoriale e la creazione di spin-off e start-up nel campo agro-alimentare; dei professori Francesco Casale, Università di Camerino, Fabio Musso dell’ateneo di Urbino, Gabriele Orcalli e Michele Toniat, Università di Padova sugli workshop della Scuola TRAST in Argentina e le prospettive di collaborazione interuniversitaria; di Javier Lottersberger, Florencia Terentino, Università del Litoral, e Paolo Tarolli, Università di Padova, sulle Summer schools all’Universidad del Litoral e all’Universidad de Cuyo.
«Il programma del meeting è densissimo e prevede anche la partecipazione dell’ambasciatore dell’Argentina in Italia, della Rettrice Daniela Mapelli e dei Pro-Rettori Cristina Basso, Monica Fedeli e Fabrizio Dughiero, a dimostrazione non solo dell’attenzione per il contributo che questo consorzio può offrire ai processi di internazionalizzazione dell’Ateneo, ma anche della sua importanza in un momento in cui, complici i grandi cambiamenti geopolitici in atto, i riflettori dei paesi europei si riaccendono sulle aree del mondo e sui paesi come l’Argentina – conclude Fontana – culturalmente e socialmente più affini. Particolarmente significativa è la recente apertura, in questo contesto, di un ufficio dell’Università di Padova nello stabile dell’Istituto italiano di Cultura di Buenos Aires».
A conclusione della giornata, dopo gli interventi dedicati alla Scuola PACU (Patrimonio Culturale), si una sezione audio-visiva dedicata al missionario salesiano Padre Alberto Maria De Agostini (1883-1960), pionieristico esploratore della Terra del Fuoco.
Venerdì 18 novembre
Venerdì 18 novembre dalle ore 9.00 sarà la volta degli interventi di docenti e ricercatori italiani e argentini coinvolti in progetti interuniversitari, suddivisi tra le altre quattro Scuole del CUIA: TRAST (Trasferimento tecnologico e sviluppo del territorio), SEIR (Studi europei ed integrazione regionale), BIOS (Bio-Scienze e Bio-Tecnologie) e TECS (Scienze e Tecnologie).