In occasione della Festa Nazionale, l’Ambasciata di Svizzera a Roma ha organizzato giovedì scorso una serata celebrativa nella bellissima Villa Monticello, alla presenza di circa 800 ospiti accuratamente selezionati. L’evento ha rappresentato un momento di alta rappresentanza diplomatica e culturale, all’insegna dell’eleganza, del dialogo bilaterale e della promozione dei valori condivisi tra Svizzera e Italia.
Tantissime le personalità presenti, fra le quali il Ministro della Salute, Prof. Salvatore Schillaci, numerosi diplomatici accreditati a Roma – tra cui gli Ambasciatori di Stati Uniti, Francia e Israele – nonché diversi cittadini svizzeri di passaggio nella Capitale.

La cerimonia si è aperta con l’esecuzione degli inni nazionali da parte della Banda dell’Arma dei Carabinieri. Nel suo discorso di benvenuto, l’Ambasciatore di Svizzera Roberto Balzaretti ha rivolto un caloroso saluto agli ospiti, esprimendo il valore simbolico e politico della Festa Nazionale in un momento storico di profonda trasformazione geopolitica. “È per noi un giorno di festa e di riflessione – ha spiegato il diplomatico, aggiungendo – siamo riuniti questa sera in un momento storico segnato da trasformazioni profonde. Le sfide geopolitiche, le tensioni commerciali, le transizioni tecnologiche ed energetiche, ma anche l’urgenza ambientale e l’invecchiamento della popolazione ci pongono interrogativi cruciali sul futuro del nostro continente. E oltre. A me pare che una domanda che dobbiamo porci sia di natura fondamentale, persino esistenziale – ha sottolineato l’Ambasciatore -: come possiamo cercare di influenzare il corso degli eventi e promuovere ciò che ci sta a cuore? Dapprima dobbiamo riconoscere le realtà e accettarle come tali. I fatti ci mostrano un mondo inquietante e un’evoluzione della situazione incerta: la guerra in Ucraina e le decine di altre guerre spesso dimenticate; i conflitti in Medio Oriente; un sistema internazionale – pace, sicurezza, commercio, clima – sotto pressione. Certo, ci mostrano pure dati sulla salute, l’educazione, la riduzione della povertà estrema o l’accesso ai servizi di base che indicano un miglioramento a livello globale negli ultimi 50 anni”.
Il discorso ha evidenziato poi le solide relazioni bilaterali tra Italia e Svizzera, fondate su intensi legami culturali, economici e sociali. Con oltre 650 mila cittadini italiani residenti in Svizzera e 52 mila svizzeri in Italia, l’interdipendenza tra i due Paesi è profonda e crescente. Il volume degli scambi commerciali bilaterali supera il miliardo di franchi settimanali, rendendo l’Italia il quarto partner commerciale della Confederazione.

“Negli ultimi dodici mesi – ha spiegato Balzaretti – abbiamo compiuto nuovi passi in avanti in vari settori. Attraverso incontri ad alto livello – in primis la visita della nostra Presidente della Confederazione, Karin Keller-Sutter, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, qui a Roma. Al centro delle discussioni: la sicurezza europea, le sfide transatlantiche, la cooperazione bilaterale. L’intenso dialogo istituzionale ci ha permesso di ottenere risultati su temi come il traffico transfrontaliero, la riduzione della burocrazia e l’accesso al mercato per le imprese. Nella ricerca e nell’innovazione – motori del progresso e della crescita sostenibile – i nostri Paesi collaborano strettamente: sono in corso oltre 700 progetti congiunti nel quadro di Horizon Europe, il principale programma europeo nella ricerca scientifica. Fanno dell’Italia il secondo partner del nostro paese in materia di ricerca e innovazione. Nei prossimi mesi – ha aggiunto il Capo Missione elvetico – attendiamo nuovi sviluppi riguardo al telelavoro, la cooperazione in materia di energie e di trasporti”.

Il discorso dell’Ambasciatore si è infine concluso con l’annuncio del progetto “In cammino con la Svizzera”, un’iniziativa che vedrà nei prossimi due anni la visita istituzionale delle 20 regioni italiane, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo diretto e la collaborazione territoriale tra i due Paesi.

In un’atmosfera di sobria eleganza e sincera amicizia, la Festa Nazionale Svizzera a Roma ha ribadito l’importanza del multilateralismo, del rispetto del diritto internazionale e della prossimità come valore fondante dell’azione diplomatica svizzera.
La serata è trascorsa piacevolissima nella cornice suggestiva dei giardini dell’Ambasciata, grazie anche a un allestimento d’eccezione e un’organizzazione curata nei minimi dettagli, che ha offerto agli ospiti un buffet ricco e variegato con specialità tipiche della tradizione svizzera, tra cui cioccolato e formaggi di eccellenza, musica dal vivo e gadget ricordo.