Il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, Amb. Ettore Francesco Sequi, ha ricevuto l’Ambasciatrice del Granducato di Lussemburgo a Roma, Michelle Pranchère-Tomassini.
L’incontro, molto cordiale, ha dato continuità al fruttuoso dialogo bilaterale con un partner UE e NATO capace di svolgere un importante ruolo di influenza e mediazione sui principali dossier al centro dell’agenda europea e internazionale.
Al centro del colloquio la crisi Ucraina, gli esiti del recente Consiglio europeo straordinario e i rapporti bilaterali, temi su cui è emersa un’ampia convergenza di vedute e di priorità.
Sull’Ucraina, i due Ambasciatori hanno rinnovato la ferma e convinta condanna dell’aggressione russa ai danni dell’Ucraina, reiterando l’importanza del coordinamento tra i partner euro-atlantici a sostegno della resilienza delle infrastrutture e del popolo ucraino.
Sulla risposta europea all’IRA (Inflation Reduction Act) e sulla riforma del Patto di Stabilità e Crescita, l’Amb. Sequi e l’Amb. Pranchère-Tommassini si sono detti convinti dell’esigenza di individuare soluzioni condivise ed efficaci, che mirino a garantire competitività e tutela del mercato unico europeo contemperando pragmatismo, flessibilità e visione strategica.
Sul tema migratorio, il Segretario Generale e l’Ambasciatrice del Lussemburgo hanno convenuto sulla necessità di un’azione congiunta a livello UE, che possa riportare l’entità dei flussi migratori a numeri maggiormente gestibili per gli Stati membri, con condivisione degli oneri e solidarietà. Al proposito, entrambi hanno ribadito come rimanga essenziale rafforzare l’impegno comune in materia di dimensione esterna, rilanciando la cooperazione con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori.
Sul versante delle relazioni bilaterali, i due Ambasciatori hanno condiviso la soddisfazione per l’eccellente stato della collaborazione in campo politico, economico, scientifico e culturale. In particolare, il Segretario Generale ha tenuto a evidenziare l’importante contributo alla radicata amicizia tra Italia e Lussemburgo dalla nutrita collettività di connazionali residenti nel Granducato.
Egli ha quindi sottolineato le opportunità di rafforzamento del vivace partenariato economico-scientifico bilaterale derivanti dalle condivise priorità attribuite dai Governi e dalle comunità imprenditoriali ai temi dell’innovazione tecnologica e digitale, della ricerca spaziale e della sostenibilità energetica.