Sono esattamente 15 anni da quando nel 2010 un gruppo di studiosi giapponesi, coadiuvati da giovani professori stranieri (in particolare un’italiana e due inglesi), accademicamente impegnati in università del Sol Levante, pubblicava i primi risultati di ricerche finalizzate alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio cristiano in Giappone.
Una storia iniziata nella prima metà del XVI secolo durante i primi contatti commerciali con navi portoghesi giunte sulle coste meridionali dell’arcipelago nipponico. Proprio sulle isole che oggi costellano l’isola di Kyūshū da oltre cinque secoli si conservano importanti tesori di una fede occultata ma i cui semi, seppur morti, hanno prodotto importanti frutti e le cui testimonianze hanno consentito di dichiarare al mondo intero l’alto valore culturale che l’opera di tanti missionari martiri ha lasciato in queste terre.
Così dopo anni di studi e di ricerca presso archivi pubblici e privati, biblioteche, famiglie cristiane e non, diocesi e istituzioni accademiche è stato possibile realizzare un documento molto importante che si conserva presso diversi archivi statali giapponesi ma in particolare presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, la Comunicazione e l’Informazione (UNESCO). Infatti il tesoro nascosto della fede cristiana che si custodisce in Giappone è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità il 30 giugno 2018 e oggi, dopo otto anni da quell’evento che ha donato al mondo intero una eredità occultata da secoli, siamo lieti di poter condividere tutto questo nell’ambito dell’Expo 2025 Osaka e presso Amakusa Christian Museum, sede espositiva inaugurata nel 1966 sull’isola di Amakusa presso la prefettura di Kumamoto.
Tra il 2018 e il 2022 sono stati realizzati diversi eventi divulgativi e pubblicazioni scientifiche inerenti il patrimonio del cristianesimo nascosto. Nel settembre del 2022, su iniziativa dell’arcivescovo di Lucca è stato promosso il progetto “Thesaurum Fidei” [ https://www.diocesilucca.it/thesaurumfidei/ ] coordinato dalla professoressa Olimpia Niglio, Università di Pavia e Arcidiocesi di Lucca, in collaborazione con S.E.R. mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca. Il progetto in questi ultimi anni ha realizzato un convegno internazionale (maggio 2023), numerosi seminari in diverse città italiane, quattro mostre tra Lucca, la Pontificia Università Gregoriana, la Pontificia Università Urbaniana e la Diocesi di Civitavecchia e la presentazione dei risultati del progetto presso la Biblioteca Apostolica Vaticana (gennaio 2024). Adesso dopo 15 anni dall’inizio di un cammino che ha visto proprio la professoressa Olimpia Niglio, già docente presso la Kyoto University, impegnata nelle ricerche prima in Giappone e poi in Italia, il progetto “Thesaurum Fidei”, a tre anni dalla sua istituzione, approda in Giappone in collaborazione con il Dicastero dell’Evangelizzazione e la Conferenza Episcopale Giapponese nell’ambito del programma che il Padiglione Santa Sede promuove insieme al Padiglione Italia.
Analizzando attentamente il tema principale proposto dall’Expo 2025 Osaka (Progettare la società futura per le nostre vite), dal Padiglione Italia (L’Arte Rigenera la Vita) e dal Padiglione Santa Sede (La Bellezza porta Speranza), il progetto “Thesaurum Fidei” in Giappone coordinato da Olimpia Niglio intende donare e trasferire un messaggio di speranza affinchè la cultura possa essere promotrice di progetti di umanizzazione capaci di rimettere al centro la vita delle nostre comunità e la bellezza del nostro patrimonio culturale che da secoli unisce l’Occidente al Sol Levante.
Il programma “Thesaurum Fidei” in Giappone avrà inizio il 1 agosto 2025 con l’apertura della mostra “AMACUSA. Una straordinaria storia della gloriosa isola”, parte integrante degli eventi promossi presso il Padiglione Santa Sede all‘Expo di Osaka 2025. La mostra sarà aperta fino al 20 ottobre 2025 e sarà possibile visitare anche diverse chiese cattoliche edificate a partire dalla fine del XIX secolo, nonché i siti dei primi seminari di formazione fondati nella seconda metà del XVI secolo dalla Compagnia di Gesù. [ https://www.diocesilucca.it/thesaurumfidei/2025/02/11/amakusa-mostra-internazionale/ ]

In assoluto si tratta della prima mostra italiana sul Cristianesimo nascosto in Giappone all’epoca dello shogunato proprio sull’isola dove ebbe origine tutta la storia e lo sviluppo di una fede il cui cammino, seppur turbolento, non si è mai interrotto. La mostra è co-organizzata dall’Arcidiocesi di Lucca con la municipalità di Amakusa, la prefettura di Kumamoto e le associazioni culturali locali. La mostra ha ricevuto l’alto patrocinio della Conferenza Episcopale Giapponese, della Nunziatura Apostolica in Giappone, del Padiglione Santa Sede Expo 2025 Osaka, del Dicastero per l’Evangelizzazione Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo e dell’Istituto Ambasciatori Mariani. La mostra è curata da Renzo De Luca S.J., mons. Paolo Giulietti, Olimpia Niglio e Aya Saito (Kan Takahama).
Il 3 settembre 2025 presso l’Auditorium del Padiglione Italia, Expo 2025 Osaka, apre le porte il Simposio internazionale “FIDES ET SPES «errando per le strade ondose». Pilgrimages between Japan and Europe”, che si propone di avvicinare la comunità internazionale ai temi dell’incontro culturale tra Giappone ed Europa dal XVI secolo a oggi. In particolare, l’attività dei missionari e dei “cristiani nascosti” in Giappone continua a essere linfa vitale per la vita della Chiesa e, grazie alla loro fede e al coraggio di “errare per strade ondose” in ogni luogo, sono una guida insostituibile e fondamentale per instaurare dialoghi pacifici.

Il Simposio Internazionale è curato e coordinato dalla professoressa Olimpia Niglio con la collaborazione di mons. Paolo Giulietti e vede la partecipazione di S.E.R. Cardinale Jean-Claude Hollerich SJ, Arcivescovo del Lussemburgo; S.E.R. Cardinale Thomas Aquinas Manyo Maeda, Arcivescovo di Osaka-Takamatsu, S.E.R. Cardinale Tarcisio Isao Kikuchi, S.V.D., Arcivescovo di Tokyo e S.E.R. Mons. Rino Fisichella, pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e di S.E.R. Mons. Francisco Escalante Molina, Nunzio Apostolico in Giappone. Il Simposio ha ricevuto l’alto patrocinio della Conferenza Episcopale Giapponese, della Nunziatura Apostolica in Giappone, del Padiglione Santa Sede Expo 2025 Osaka e del Dicastero per l’Evangelizzazione Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo. Il principale sponsor dell’evento è il Consorzio Parmigiano Reggiano in quanto proprio questo formaggio noto in tutto il mondo fu donato, da varie famiglie nobili italiane, alla prima ambasceria giapponese giunta in Italia nel 1585 e che aveva conosciuto molte città della nostra penisola grazie ad un pellegrinaggio che durò dalla fine di marzo fino ai primi di agosto del 1585. Di questo importante pellegrinaggio svolto esattamente 440 anni fa, nel mese di maggio 2025, presso la Tau Editrice (Todi, Umbria) è stato pubblicato il volume “TENSHŌ 天正. Diario di un pellegrinaggio giapponese alla Curia Romana (1585). Fonti manoscritte e a stampa” a cura di Paolo Giulietti, Olimpia Niglio e Carlo Pelliccia” al fine commemorare uno degli eventi più particolari e rilevanti della storia della chiesa cattolica del Giappone alla fine del XVI secolo: l’arrivo a Roma, nel 1585, di quattro ragazzi guidati da padri gesuiti, per rendere omaggio e obbedienza a papa Gregorio XIII Boncompagni.
Il Simposio Internazionale ospiterà autorevoli professori universitari provenienti da diversi paesi del mondo: Argentina, Cina, Italia, Giappone, Lussemburgo, Portogallo, Stato della Città del Vaticano, Venezuela, Stati Uniti.
Chiuderà il Simposio internazionale un importante concerto promosso dall’Almo Collegio Borromeo, il più antico collegio universitario di merito d’Italia fondato da San Carlo Borromeo nel 1561, protagonista a Expo Osaka 2025 dal 2 al 4 settembre 2025, con un ricco programma culturale e musicale in collaborazione con la Fondazione I Solisti di Pavia e patrocinato dalla Fondazione Monte di Lombardia.

Al centro della partecipazione dell’Almo Collegio Borromeo c’è “Istante Dante. La Divina Commedia ai tempi di Dante”, un progetto ideato da Valentina Lo Surdo, conduttrice radiotelevisiva Rai con tre concerti e relatori di chiara fama internazionale, il tutto diretto dal regista Duilio Meucci con Ludovica Rossi Purini, punto di riferimento importante nella promozione di progetti culturali in ambito internazionale. Tra i relatori spiccano il Prof. Vincenzo Salvatore, noto giurista di livello internazionale e Presidente dell’Almo Collegio Borromeo, e il Prof. Francesco Buscemi, illustre scienziato professore presso l’Università di Nagoya in Giappone.
In particolare il concerto che sarà eseguito il 3 settembre a conclusione del Simposio Internazionale con musiche di Ernest Chausson (1855-1899), sarà eseguito da I Solisti di Pavia, ensemble di fama internazionale, insieme a due grandi protagonisti della scena musicale: il violinista Massimo Quarta e il pianista Alessandro Marangoni, direttore artistico dell’Almo Collegio Borromeo e di “Istante Dante”.
Tutte le informazioni e i programmi degli Eventi sono sempre aggiornati e disponibili sulla pagina del sito “Thesaurum Fidei” https://www.diocesilucca.it/thesaurumfidei/
