Sono dieci i vincitori del Premio PreSa (Prevenzione e Salute), conferiti mercoledì scorso, a Roma, a personalità che si sono distinte per il loro impegno per favorire l’inclusione, il supporto alle persone con disabilità e il contrasto alle diseguaglianze. A Palazzo Baldassini, in una sala gremita, sono intervenuti nomi dello spettacolo e dello sport, assieme ad Associazioni del terzo settore.
“Il Premio PreSa, giunto alla sua decima edizione nel 2024 – ha affermato il Presidente della Fondazione Mesit, Prof. Marco Trabucco Aurilio – non è solo un riconoscimento, ma è una celebrazione del progresso, è l’occasione per raccontare storie straordinarie di innovazione e dedizione: storie di professionisti, di progetti visionari e di soluzioni concrete che hanno migliorato la vita delle persone e il sistema salute nel suo complesso; storia di realtà strutturate, come le associazioni nazionali, ma anche storie, non meno preziose, di azioni quotidiane affidate alla determinazione di singoli individui”.
Tra i premiati la dottoressa Cristina Di Silvio, alla quale è stato assegnato il Premio PreSa 2024 per la sua costante attività a favore delle politiche che favoriscono l’inclusione e la difesa dei diritti umani. E proprio la dottoressa Di Silvio, in virtù dell’amicizia che li lega, ha fatto pervenire agli organizzatori un video di saluto da parte del Dr. Denis Mukwege, Premio Nobel per la Pace 2018, che ha ringraziato la Fondazione Mesit e ha descritto la sua opera a favore delle donne congolesi violentate dalle milizie che invadono il Congo. Filmato che ha suscitato viva emozione fra i presenti alla Cerimonia.