Il libro recentemente pubblicato dal Min. Plen. Paolo Trichilo, già Ambasciatore d’Italia a Lubiana, intitolato “Diplomazia e letteratura. Gli otto diplomatici vincitori del Premio Nobel per la letteratura” (ETPbooks, 2023) approfondisce il rapporto tra diplomazia e letteratura. Lo fa analizzando un tema finora poco noto, quello degli scrittori diplomatici che hanno vinto il premio Nobel per la letteratura. Sono figure molto diverse fra loro sia per quanto riguarda la loro vita ed esperienza, sia per quanto riguarda i generi e gli stili letterari. Tutti però sono accumunati dal fatto di essere stati, per un periodo di durata variabile, diplomatici.
Questa una citazione contenuta nel libro:
“Un fatto letterario poco noto è che tra i vincitori del Premio Nobel della Letteratura figurano otto diplomatici: Gabriela Mistral (1945), Alexis Léger, alias Saint John Perse (1960), Ivo Andrić (1961), Yorgos Seferis (1963), Miguel Angel Asturias (1967), Pablo Neruda (1971), Czesław Miłosz (1980), Octavio Paz (1990). Una donna, quattro latino-americani e quattro europei. “La diplomazia è di solito stereotipata come la raffinata arte del pranzo e della cena e i diplomatici come i mangiatori di loto. La verità è che la diplomazia è un’arte complessa che implica un mix di acume politico, finezza culturale, abilità linguistiche e capacità di conversazione per esercitare il potere della persuasione. La diplomazia è generalmente condotta con frasi brevi che rivelano tanto quanto nascondono. La poesia non è diversa” (Abhay Kumar, diplomatico e scrittore indiano).”
Paolo Trichilo, Diplomazia e letteratura. Gli otto diplomatici vincitori del Premio Nobel per la letteratura, ETPbooks, 2023, pp. 316, 25,00 €.
Il volume può essere acquistato direttamente sul sito della ETPbooks e presto sarà disponibile presso le principali librerie online (es. www.ibs.it, www.amazon.it).
Il libro verrà presentato a Roma al Circolo del Ministero degli Affari Esteri (Lungotevere dell’Acqua Acetosa, 42), martedì 30 gennaio alle ore 18.
Paolo Trichilo è entrato nella carriera diplomatica nel 1990. È attualmente Vice Direttore Generale delle Risorse e Innovazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il suo ultimo incarico all’estero è stato quello di Ambasciatore in Slovenia. In precedenza è stato membro di varie Delegazioni Diplomatiche Speciali presso la CSCE, ha servito a Mulhouse (Console) e Ankara. Al rientro a Roma è stato Vicario del Coordinatore Antiterrorismo, membro della Task Force Iraq e della Delegazione Diplomatica Speciale in Iraq, Vicario dell’Unità di Crisi. In seguito è stato Vice Capo Missione a New Delhi e Rappresentante Permanente Aggiunto presso l’OCSE. A Roma ha anche ricoperto l’incarico di Consigliere Diplomatico del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tra le sue precedenti esperienze, assistente presso la Cattedra di Diritti dell’Uomo all’Università LUISS; partecipante all’International Student Exchange Programme (ISEP) negli USA; Sottotenente di complemento nell’Arma Carabinieri.
Recensione a cura dell’Ambasciatore Stefano Baldi