Statistiche accessi “Connessioni culturali fra Italia e Albania”, importante confronto al Festival Cerealia – Gazzetta diplomatica
Gazzetta diplomatica
  • Home
  • News
  • Interviste
  • Curiosità
  • Video
  • Contatti
  • Premio
No Result
View All Result
Gazzetta diplomatica
Home News

“Connessioni culturali fra Italia e Albania”, importante confronto al Festival Cerealia

Redazione by Redazione
13 Ottobre 2024
in News
0
“Connessioni culturali fra Italia e Albania”, importante confronto al Festival Cerealia
1
SHARES
7
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Sabato scorso, nella Sala Sacchetti di Palazzo dei Priori, a Tarquinia, nell’ambito delle iniziative della 14.ima edizione del Festival Cerealia, che ospita quest’anno il Paese dei Balcani, ha avuto luogo la conferenza dal titolo “Connessioni culturali tra Italia ed Albania”, organizzata dall’Associazione Omnia Tuscia, dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas) e dall’Ambasciata d’Albania in Italia.

Nell’occasione, sono intervenuti Mario Bova, già ambasciatore d’Italia a Tirana (1999-2003), Julian Bogdani, direttore della Missione archeologica italo-albanese a Çuka e Ajtoit, dell’Università “La Sapienza” di Roma, Alessandra Sileoni, presidente della Stas ed Enrico Cesarini, presidente di Omnia Tuscia.

Ha introdotto i lavori Paola Sarcina, direttrice del Festival Cerealia, assieme a Costantino Moretti, segretario generale di Omnia Tuscia, moderatore della conferenza.

Presente Anila Bitri Lani, Ambasciatrice della Repubblica d’Albania in Italia, per i saluti istituzionali.

Il rapporto tra l’Italia e l’Albania è da anni forte e intenso e poggia su solide fondamenta storiche, culturali ed economiche, favorite anche dalla prossimità geografica. Per l’Albania l’Italia rappresenta un interlocutore privilegiato, essendo da sempre in prima linea nel sostenere la transizione dell’Albania e il suo percorso europeo. L’Italia è stato il primo donatore bilaterale nell’arco degli ultimi venti anni, è il principale partner commerciale, un importante investitore e ospita una fiorente comunità albanese insediatasi tra il XV e il XVII secolo nelle regioni centro-meridionali per sfuggire alla dominazione ottomana delle loro terre d’origine.

L’incontro ha rappresentato un’ottima occasione per focalizzare l’attenzione anche sul settore cinematografico albanese e sui suoi rapporti con quello italiano.

Previous Post

A Monaco due eventi per la XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

Next Post

L’Ambasciata d’Italia in Romania assume un assistente amministrativo

Next Post
L’Ambasciata  di Danimarca in Italia assume

L'Ambasciata d'Italia in Romania assume un assistente amministrativo

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gazzetta Diplomatica - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Civitavecchia n. 1/2024 - Tutti i diritti riservati - © 2024
info@gazzettadiplomatica.it

No Result
View All Result
  • Home
  • News
  • Interviste
  • Curiosità
  • Video
  • Premio
  • Contatti

© 2022 - Gazzetta Diplomatica