Il quadro umanitario del Libano è drasticamente peggiorato a causa dell’acuirsi della violenza e dello sfollamento. I bisogni delle persone che sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni nelle ultime settimane si aggiungono a quelli delle comunità libanesi ospitanti e della numerosa comunità rifugiata che vive nel Paese.
Dando seguito all’annuncio di lunedì 30 settembre del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Tajani, durante il Consiglio Affari Esteri, il Vice Ministro On. Edmondo Cirielli ha assegnato 17 milioni di risorse della Cooperazione Italiana per interventi umanitari in Libano. Tali interventi verranno messi in campo da OCHA (4 milioni di Euro), UNHCR (3 milioni di Euro) e dalle OSC italiane (10 milioni di Euro). Le attività verranno modulate in base alle necessità indicate nell’Appello umanitario delle Nazioni Unite, prestando particolare attenzione ai settori della salute, dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari, dell’educazione e della protezione dei minori.
Viene quindi confermato l’impegno della Cooperazione Italiana nel contesto libanese, come già dimostrato a inizio anno con l’approvazione di risorse pari a 6 milioni per interventi umanitari di Organismi internazionali quali PAM, UNHCR e OCHA.