Sette giorni emozionanti di approfondimento sulle tematiche dei diritti umani, sui temi della migrazione forzata e la resilienza delle comunità afrodiscendenti e indigene: dopo il successo della prima edizione, arriva a Roma il Festival del Cinema Colombia Migrante, un festival cinematografico e di analisi socio politica sul tema delle migrazioni e dei diritti umani in Colombia .
Una kermesse di sette giorni con emozionanti proiezioni, dibattiti e confronti con esperti, testimonianze importanti e di approfondimento sulle tematiche dello sfollamento forzato interno e transfrontaliero, l’esilio, la resilienza delle comunità afrodiscendenti e delle popolazioni indigene e l’impatto del conflitto armato nelle donne.
Presente anche una sezione dedicata al dialogo con altri fenomeni di esili e di migrazioni forzate a livello europeo e latinoamericano. L’appuntamento per dare inizio al Festival del Cinema Colombia Migrante, alla presenza delle autorità diplomatiche, è fissato per domenica 1 ottobre, alle ore 16, presso la Cappella Orsini (Via di Grotta Pinta, 21 – Roma) con la cerimonia di inaugurazione e la proiezione del documentario “Cantadoras. Memorie di vita e di morte in Colombia”, sottotitolato in italiano; un omaggio a Ceferina Banquez con la regia di Maria Fernanda Carrillo Sanchez, un viaggio musicale di resistenza ancestrale alla violenza, “Cantadoras” racconta la storia di un gruppo di donne che, attraverso i loro canti, narrano la quotidianità del conflitto in Colombia. Queste donne sono parte della resistenza culturale delle comunità di discendenza africana.
Numerose le Autorità presenti alla cerimonia di inaugurazione, fra i quali, Carlos Iván Castro Sabbagh, Console Generale della Colombia a Roma, Verónica Arbeláez, Vice Console della Colombia a Roma, Ana Lucía Trujillo, Vice Console della Colombia a Roma, Nelson Osorio, Consigliere della Cultura Ambasciata di Colombia e Gloria Mendiola, Presidente Aps Migras, Nodo Italia a sostegno del “Legado de la Comisión de la Verdad”.
Saranno anche presenti i rappresentanti delle organizzazioni italiane e colombiane che sostengono il Festival a Roma.
Per prenotare il proprio posto per la cerimonia inaugurale e la proiezione è possibile farlo attraverso la piattaforma eventbrite.es a questo link http://bit.ly/3t4A9OO
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Il Festival del Cinema Colombia Migrante (FCCM) è un’iniziativa che costruisce uno spazio di memoria tramite produzioni cinematografiche e audiovisive che raccontano il fenomeno migratorio colombiano, una piattaforma per registi e creatori di contenuti per condividere storie e esperienze legate allo sfollamento forzato interno e transfrontaliero della Colombia. Il Festival vuole promuovere la consapevolezza sulla migrazione e sui diritti umani in Colombia attraverso l’arte cinematografica, come uno strumento di memoria simbolica e collettiva della migrazione forzata colombiana. Dare quindi visibilità ai temi legati alle migrazioni e ai diritti umani, portando una vera testimonianza dell’esilio e della migrazione colombiana in linea con il mandato e le raccomandazioni della Commissione per la verità in Colombia.
Il FCCM è promosso e organizzato a livello globale dalla “Red Artistas, Exiliados y migrantes por la paz” RAEMPAZ, una rete di associazioni e organizzazioni di vittime di migranti, artisti, operatori culturali e difensori dei diritti umani a livello internazionale, con il coordinamento per l’Italia dell’Associazione di promozione sociale Migras presieduta da Gloria Mendiola: “Il festival del Cinema Colombia Migrante ha un’importanza rilevante, nasce dalla volontà di tanti colombiani e organizzazioni di vittime del conflitto armato colombiano che si trovano in esilio in tanti paesi del mondo e che per la prima volta si sono organizzate in una rete internazionale per contribuire alla costruzione della Pace attraverso altri linguaggi e narrative mediate dall’arte, che contribuiscono al dialogo sociale e alla consapevolezza della necessità di una trasformazione sociale e culturale nella società colombiana. Abbiamo il sostegno di importanti istituzioni come la Consultoria per i Diritti Umani e lo sfollamento forzato (CODHES), l’Unità per le Vittime del Governo colombiano (UARIV) e l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR).
Il FCCM è un evento globale, si svolge in contemporanea in altri 15 paesi e in 41 città nel mondo tra le quali 7 città italiane: Roma, Udine, Milano, Firenze, La Spezia, Padova e Trieste che saranno collegate tra loro attraverso una programmazione di eccellenza.
L’edizione romana del Festival si sviluppa attraverso circuiti di attività dislocate in diversi punti della città e comprende proiezioni, dibattiti, laboratori, mostre artistiche e una giornata dedicata alle donne.
Per le informazioni sulle proiezioni e i dibattiti il numero da utilizzare è +39 351 6447082, le prenotazioni dei posti potranno essere effettuate attraverso la piattaforma eventbrite.es e si potrà seguire il palinsesto delle giornate sia attraverso i canali social ufficiali (@festcineCoIM) del Festival che sul sito www.festivalcolombiamigrante.com
Al seguente link l’intera programmazione e calendario: https://bit.ly/3PT2Wyt
A Roma il festival può contare su una vasta rete di collaborazioni:
Ambasciata della Colombia in Italia, Consolato Generale della Colombia a Roma, Colombia nos Une, Cancillería de Colombia, Istituto Italo latinoamericano- IILA, Fondazione Lelio e Lisli Basso, Fondazione Rut, Casa Internazionale delle Donne, Amka Onlus, Nodo Italia a sostegno del Legado de La Comisión de la Verdad, Arci Nazionale, Amaca Aps, Archivio delle Memorie Migranti, Libera contro le Mafie – ALAS, Operazione Colombia, Comunità di Pace di San José di Apartadó, Rete italiana di solidarietà Colombia Vive, Casa della Memoria e della Storia, Biblioteche di Roma, Red Cultural Internacional Colombia es Cultura, AAMOD – Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, CISP- Comitato Internazionale per lo sviluppo dei Popoli, Progetto Sur.