Si terrà a Roma il 28 e 29 novembre la trentaduesima edizione del Convegno di Pontignano, il più importante appuntamento nell’agenda anglo-italiana, organizzato dall’Ambasciata britannica in Italia e dal British Council.
Presieduta da Lord David Willetts e, per la prima volta, dall’On. Alessandro Cattaneo, il Convegno si concentra su come “Creare Opportunità”, con un’attenzione particolare alla crescita e alle nuove possibilità di dialogo e collaborazione in settori chiave sia per il Regno Unito che per l’Italia.
Nell’anno di presidenza italiana del G7, l’edizione di quest’anno si terrà a Villa Wolkonsky, residenza dell’Ambasciatore britannico in Italia, Lord Edward Llewellyn. In linea con la tradizionale edizione toscana, saranno presenti esperti in numerosi settori e autorevoli esponenti dei governi di Londra e Roma.
L’apertura dei lavori, nella sessione pomeridiana del giovedì, sarà affidata al Vicepremier britannico Angela Rayner, preceduta dagli interventi dell’Ambasciatore Llewellyn e dei co-presidenti del Convegno di Pontignano, Lord Willetts e l’On. Alessandro Cattaneo. A rappresentanza del Governo italiano, in apertura anche l’intervento del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.
A seguire, prenderanno la parola il Sottosegretario britannico con Delega alla Reset tra UK e UE Nick Thomas-Symonds, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano.
La giornata di venerdì (che si svolgerà nel rispetto della Chatham House Rule*) vedrà, in apertura, gli interventi sui macro dati relativi a Italia e Regno Unito, presentati da John Peet, The Economist, e da Ben Page, Ipsos. A seguire, le sessioni di approfondimento del Convegno, che verteranno su:
Opportunities for addressing regional, demographic and social disparities – Una sessione sulle sfide significative che il Regno Unito e l’Italia devono affrontare in termini di disuguaglianze regionali e sociali, tra cui l’invecchiamento della popolazione, e l’analisi degli approcci per ridurre efficacemente queste disparità; sostenere la crescita economica nel lungo termine, identificare come attrarre investimenti nelle regioni e riflettere sul ruolo delle strategie industriali.
The G7 at fifty: where next for the Group of seven? – Una sessione sul ruolo futuro del G7, tenendo presenti sfide internazionali quali il cambiamento climatico, la sicurezza energetica, le catene di approvvigionamento e la migrazione.
The creative economy – Una sessione per ripensare la crescita e la prosperità individuando opportunità reciprocamente più vantaggiose per l’innovazione e la collaborazione tra organizzazioni creative nel Regno Unito e in Italia, e come queste possono contribuire a creare società più inclusive e sostenibili.
Higher education and research – Una sessione per riflettere sui legami educativi di lungo corso tra il Regno Unito e l’Italia e su come i partenariati per l’istruzione transnazionale possano portare alla collaborazione nella ricerca internazionale, a nuove opportunità di mobilità e a un’istruzione più inclusiva.
Nel pomeriggio, dopo le relazioni alla plenaria sui contenuti delle sessioni di approfondimento e un dibattito sul futuro moderato dai co-presidenti, gli interventi di chiusura saranno affidati al Viceministro per i Servizi, le PMI e l’Export del Ministero per il Commercio Internazionale britannico, Gareth Thomas, che si alternerà sul palco con la Ministra italiana del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone. Presente, inoltre, il Viceministro italiano delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini.