Lunedì, a Manhattan, si è svolta la 79esima parata del Columbus Day, la più grande celebrazione negli USA della cultura e della tradizione italiana. Lungo la Fifth Avenue, a Midtown, si è tenuta una lunga sfilata di italo-americani a bordo di tanti mezzi tra cui Vespe Piaggio e Maserati, ma anche carretti siciliani provenienti da Bagheria (Palermo) la cui presenza è stata possibile grazie alla collaborazione tra Associazione Culturale Paolo Aiello di Bagheria e Confederazione Siciliani Nord America (CSNA) che, con la Columbus Day Parade of New Jersey Inc, hanno anche presentato nel New Jersey un fitto programma di attività artistiche e culturali nel segno della tradizione.
Vincenzo Arcobelli, rappresentante al consiglio generale degli italiani all’estero e presidente emerito della CSNA (Confederazione siciliani Nord America), partner degli enti per il diritto allo studio universitario siciliano (ERSU) per il progetto Sicilia Diffusa, ha sottolineato alla TV americana CBS che lo ha intervistato: “I carretti Erano in Sicilia il nostro vecchio mezzo di trasporto tradizionale, un’eredità culturale, un’eredità che vogliamo mantenere viva con la partecipazione, assieme alla tradizionale celebrazione del Columbus Day.”
“La presenza dei carretti Siciliani così numerosi per la prima volta alla parata di Colombo – sottolinea Vincenzo Arcobelli – , è stata possibile grazie a un lavoro di squadra. E un ringraziamento particolare va al cavaliere Nicola Aiello del N.J., a Pino Aiello di Bagheria, e a tutto lo staff, i volontari, gli artisti, e gli sponsor”.