L’Ambasciatore di Francia in Italia, S.E. Christian Masset, giovedì scorso si è recato in visita ufficiale a Perugia, accompagnato dal Console generale di Francia a Roma, Fabrice Maïolino, e dal Console Onorario di Francia in Umbria, Gabriele Galatioto. Nell’occasione, ha incontrato le Autorità umbre e partecipato al convegno internazionale “Clima e Diritti Umani”, organizzato dalla Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia, in collaborazione con la Scuola Lingue Estere dell’Esercito, nel complesso di Santa Giuliana.
L’Ambasciatore e il Console generale hanno incontrato il prefetto di Perugia, Armando Gradone, il questore di Perugia Giuseppe Bellassai, il vice-presidente della regione Umbria, Roberto Morroni, e il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, scambiando opinioni sui ricchi e stretti rapporti tra la Francia e l’Umbria. I turisti francesi sono oggi tra i primi nella Regione del Centro Italia, varie sono anche le imprese transalpine presenti sul territorio. Per quanto riguarda la formazione studentesca, poi, l’Università per Stranieri di Perugia propone 7 doppie lauree con università francesi, mentre più di 500 studenti sono iscritti alla doppia maturità italo-francese Esabac, proposta in sette scuole locali. Sempre in Umbria, infine, si svolge ogni estate il Festival di Spoleto, famoso in Francia e in tutta l’Europa, con una programmazione ricca di artisti e autori francesi.
“Sono venuto per incontrare le autorità umbre e presentare Fabrice Maïolino, il primo Console Generale di Francia a Roma, che si è insediato a seguito del Trattato del Quirinale, rafforzando ulteriormente la collaborazione tra i nostri due Paesi – ha spiegato l’Ambasciatore Masset, aggiungendo – il Console ha anche competenza sull’Umbria e, dunque, potrà avvicinare ancora di più la Francia e questa bella Regione. Voglio ringraziare in questa occasione anche il nostro console onorario Gabriele Galatioto, che rimane un punto di riferimento essenziale e prezioso per le nostre relazioni con l’Umbria sul territorio”.
Con la sua partecipazione al convegno su “Clima e Diritti Umani”, l’Ambasciatore Masset ha anche voluto ribadire l’importanza della cooperazione a livello globale, europeo e bilaterale sulle sfide climatiche, enfatizzando il ruolo svolto dalle riserve mondiali Unesco, come quella di Monte Peglia che, ha sottolineato il diplomatico, “è riuscita a creare una dinamica locale di cooperazione, con l’impegno dei sindaci, delle aziende, delle scuole e delle associazioni, nella valorizzazione e nello sviluppo sostenibile del territorio”. L’Ambasciatore ha anche ringraziato il comandante della Scuola Lingue Estere dell’Esercito, il Generale Emiliano Vigorita, per l’ottima accoglienza, e il presidente della Riserva Biosfera Unesco di Monte Peglia, Francesca Paola, per l’organizzazione dell’evento, assieme a tutte le Autorità e i Relatori presenti.
Masset, fra l’altro, aveva già partecipato nel novembre scorso a una conferenza organizzata all’Università per stranieri di Perugia sempre sul tema delle sfide climatiche. Tra gli interventi di maggior spessore, quelli di Raffaele Cantone, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia e di Gerardo Iorio, Comandante della Legione Carabinieri Umbria.
Il sindaco di Perugia Andrea Romizi, ringraziando l’Ambasciatore e i Consoli “per la visita che arricchisce la città e l’amministrazione comunale”, ha espresso la “volontà da parte del Comune di mettere in campo ogni forma di collaborazione possibile con le Autorità francesi” e illustrato “i principali progetti finanziari, in primis il Brt, nuovo sistema di mobilità urbana sostenibile, la riqualificazione dell’area di Ponte San Giovani tramite il programma Pinqua con l’obiettivo di trasformarlo in ecoquartiere, e ancora la valorizzazione delle frazioni poste lungo l’asta del Tevere, gli ulteriori interventi sulla mobilità, volti al contrasto del dissesto idrogeologico e sull’edilizia scolastica”.
La giornata si è conclusa con la visita alla Mostra ”Il meglio Maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo” visitabile fino all’11 giugno alla Galleria Nazionale d’Umbria, a Palazzo dei Priori, dove l’Ambasciatore e i Consoli hanno potuto ammirare “Lo Sposalizio della Vergine”, capolavoro del Perugino rientrato recentemente da Caen, in occasione dei 500 anni della morte del Maestro.