Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, ha insignito il Professore Andrea Riccardi del titolo di Grand Officier de la Légion d’Honneur (Grande Ufficiale nell’Ordine della Legione d’Onore) a nome del Presidente della Repubblica francese nel corso di una cerimonia che si è svolta mercoledì 15 marzo, a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia.
L’Ambasciatore ha ripercorso l’immenso contributo di Andrea Riccardi, grande storico ma soprattutto uomo di dialogo e d’azione, con la parola “pace” al centro della sua vita.
Dal 1968, ha detto l’Ambasciatore, Andrea Riccardi “si è impegnato in una rivoluzione pacifica”, iniziando la grande avventura di Sant’Egidio che è tuttora al servizio dei più poveri in tante parti del mondo. Negli anni ‘80 ha iniziato un’altra pagina del suo percorso che lo ha portato dall’Albania al Mozambico e a tanti altri Paesi dove “si è impegnato a portare la mediazione nelle zone di conflitto per far sì che quelli che si combattevano si parlassero tra di loro”. Tra il 2011 e il 2013, è stato ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, facendo sempre la differenza.
L’Ambasciatore ha sottolineato inoltre come nel 2015 abbia svolto un lavoro molto difficile, per ottenere l’apertura di corridoi umanitari per i rifugiati siriani, poi realizzati in Italia, in Francia e in Belgio, a partire dall’anno successivo. “Da allora si è adoperato affinché si potessero stabilire altri corridoi, in particolare in Africa. E oggi in Ucraina”, ha detto Masset sottolineando come questo studioso del cattolicesimo francese decise di dare seguito all’iniziativa “audace” di Papa Giovanni Paolo II, che nel 1986 riunì ad Assisi le religioni del mondo, organizzando con la Comunità di Sant’Egidio un pellegrinaggio per la pace in giro per l’Europa, ma anche a Gerusalemme e negli Stati Uniti, e l’ultimo incontro a Roma con il “Grido della Pace”.
Christian Masset ha concluso il suo intervento con un omaggio all’uomo “di giustizia, di pace e di dialogo, amico della Francia di cui ha una così grande conoscenza, dove ha insegnato, e con cui la comunità Sant’Egidio ha un profondo legame di cooperazione”.
Andrea Riccardi, ringraziando l’Ambasciatore, ha ripercorso il rapporto che lo lega da lunghi anni alla Francia, a partire dal suo percorso culturale di storico e umanista: “Sono onorato di ricevere questo titolo – ha commentato – in omaggio non solo alla mia persona, ma al lavoro per i poveri e per la pace, che i miei amici e amiche della Comunità compiono in Italia e nel mondo, anche in Francia, dove hanno aperto, con l’accordo del governo, corridoi umanitari per i profughi. I nostri sono Paesi diversi, ma le sfide sono comuni: occorre affermare i valori umanistici, democratici e europei nel mondo globale, sempre meno democratico e, spesso, meno umano”.