Il 22 febbraio, a Roma, si terrà un seminario sulle lingue e culture ugro-finniche all’Università “La Sapienza”, nel corso del quale, attraverso il contributo di esperti, verranno passati in rassegna interessanti studi moderni.
Fra gli oratori Ülle Toode (Sapienza Università di Roma) terrà una lezione su Lennart Meri, Madis Arukask (Università di Tartu) parlerà delle credenze animistiche dei popoli finnici di oggi, mentre Sándor Szeverényi (Università di Szeged, Ungheria) si concentrerà su lingue e culture di Nganasani, un popolo samoiedo che abita in Siberia.
Successivamente Anne Tamm (Gáspár Károli University of the Reformed Church, Budapest) parlerà delle principali novità negli studi di estone, ungherese e altre lingue finno-ugriche, mentre Costanza Penna (Sapienza Università di Roma) metterà a confronto l’alfabeto antico ungherese con l’alfabeto latino.
Il seminario si terrà al secondo piano dell’Edificio Marco Polo, che si trova in via Circonvallazione Tiburtina 4. I lavori inizieranno alle ore 14.
Nella stessa occasione sarà inaugurata la mostra “WATERFOWL PEOPLE. Lennart Meri’s film expeditions 1969−1988” che rimarrà aperta al pubblico dal 22 febbraio fino alla fine di giugno 2023.
Il seminario e la mostra saranno preceduti dai saluti istituzionali del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma, della Direttrice del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali della Sapienza Università di Roma, nonchè dai rappresentanti delle Ambasciate di Estonia, Finlandia e Ungheria e dell’Accademia d’Ungheria a Roma.
Di seguito il programma completo.