La Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e l’assessore regionale Michele Fioroni hanno incontrato a Bruxelles, alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, l’Ambasciatore Stefano Verrecchia e il Consigliere italiano per ricerca e innovazione della Rappresentanza, Fabio Donato. Moltissimi gli argomenti all’ordine del giorno, in un confronto volto a rafforzare tutte le possibili sinergie tra il livello europeo e quello regionale, con l’obiettivo di portare sul tavolo di Bruxelles le esigenze del territorio e riportare in Umbria le opportunità che l’UE può offrire.
Fra gli argomenti trattati la crisi energetica, le azioni che la UE metterà in campo nei prossimi mesi con il piano di emergenze REPowerEU e le possibili sinergie con le misure che verranno promosse dall’amministrazione regionale. Al centro dell’incontro anche argomenti altrettanto strategici, come lo sviluppo delle infrastrutture locali e l’aeroporto, le possibili sinergie tra i vari fondi UE per implementare nel territorio i progetti di politica industriale e di rilancio delle aree di crisi, la necessità di una politica per l’Italia centrale, schiacciata da un Sud sempre più incentivato e un Nord sempre più competitivo.
Tra i temi trattati, inoltre, la transizione automotive, e l’importanza di garantire sia a livello europeo che a livello regionale delle misure di accompagnamento al passaggio dal motore a combustione interna a quello elettrico, nell’ottica di tutelare l’occupazione e una filiera che in Italia e in Umbria ad oggi è ancora competitiva.
La Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ha sottolineato che “l’incontro è stato un momento di condivisione strategica importante in cui l’Ambasciatore e i vari uffici tecnici hanno dimostrato la disponibilità a creare rapporti e sinergie sempre più strutturati ed efficaci, in modo da garantire un filo diretto da ciò che viene promosso a livello europeo e a livello regionale”.
L’assessore regionale Michele Fioroni ha inoltre aggiunto che “mai come in questo momento di complessità è fondamentale agire sui due livelli, quello locale e quello europeo. Il nostro tessuto economico con le sue peculiarità e necessità merita di entrare più concretamente nei dibattiti a Bruxelles e come amministrazione faremo il massimo per far garantire che il territorio possa cogliere appieno tutte le opportunità di crescita e finanziamento che arrivano dalla Comunità Europea”.