Nella suggestiva cornice della Sala delle Mura del Rettorato dell’Università di Camerino si è tenuta oggi la cerimonia di conferimento del diploma di benemerenza a Yerbolat Sembayev, Ambasciatore della Repubblica del Kazakhstan presso la Repubblica Italiana.
L’iniziativa, promossa da UNICAM e ISIA – Istituto Italiano per l’Asia, con il supporto di Erasmus+ e del programma KreativEU, ha voluto riconoscere l’impegno diplomatico e culturale dell’Ambasciatore Sembayev nel promuovere le relazioni tra Italia e Kazakistan, con particolare riferimento alla cooperazione accademica e ai programmi di mobilità internazionale.

L’evento è stato introdotto dai saluti istituzionali di Graziano Leoni, Rettore UNICAM, Emanuele Tondi, Pro Rettore Vicario UNICAM e Mario Morgoni, Presidente dell’ISIA.
Durante l’incontro si è discusso delle collaborazioni in essere con l’Asia Centrale e delle prospettive di sviluppo accademico, culturale e scientifico tra le due Nazioni con gli interventi del professor Luciano Barboni, delegato Unicam programmi cooperazione con paesi Extraeuropei e del professor Carlo Lucheroni, responsabile Unicam per Erasmus+ Ka171-Asia Centrale.

Nell’occasione, Presidente dell’Isia Mario Morgoni, ringraziando l’Ambasciatore e augurandogli un buon lavoro nel nostro Paese, ha sottolineato come ”sia ammirevole il nuovo percorso sociale e istituzionale del Kazakhstan chiaramente orientato verso un modello democratico. Uno sforzo che l’Italia e l’Europa devono sostenere per consolidare una collaborazione fattiva in con l’Unione Europea e in particolare con l’Italia”.
“Crediamo – ha spiegato Morgoni – che i rapporti con i Paesi dell’Asia Centrale, in particolare con il Kazakhstan, che rappresenta uno snodo fondamentale in quell’area, debbano essere caratterizzati da relazioni amichevoli e forti legami socio-economici, culturali e geopolitici come testimoniato dalle due recenti visite da parte della premier Giorgia Meloni e subito dopo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.

La cerimonia si è conclusa con la consegna ufficiale dell’onorificenza a S.E. Yerbolat Sembayev.


