Pomeriggio speciale per la Comunità ucraina a Roma che sabato, nel centralissimo Cinema Farnese, ha assistito alla proiezione del film “Taste of Freedom”, pellicola che, attraverso una narrazione intensa e visivamente straordinaria, offre uno sguardo profondo sulla realtà ucraina e sulla forza di chi non si arrende, raccontando la resilienza e il desiderio di riscatto di un popolo, in tempi di sfide e cambiamenti.
L’evento, fortemente voluto dalla CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, e organizzato con il contribuito della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con l’Ambasciata Ucraina in Italia, l’Agenzia Statale Ucraina per il Cinema, GANZAFILM, Cuntura e Gazzetta Diplomatica, era promosso nell’ambito del progetto “Cinema e Giubileo 2025: un’occasione di multiculturalità”.
Progetto presentato prima della proiezione da Paolo Masini, Presidente del Museo Nazionale Emigrazione Italiana, Evelyne Isabel Pereira, Presidente Cna World Roma e Maria Fermanelli Presidente Cna Roma, i quali hanno sottolineato l’impegno della Confederazione Nazionale dell’Artigianato nel promuovere la cultura e il dialogo internazionale. “Attraverso il cinema possiamo comprendere meglio le realtà lontane dalla nostra e costruire un ponte tra popoli,” hanno spiegato, richiamando anche a più riprese le parole del Santo Padre Leone XIV e il desiderio di tutti di arrivare finalmente a una “pace disarmante e disarmata”.

Successivamente, a prendere la parola è stata Olena Kholiavytska, Secondo Segretario per gli Affari Culturali dell’Ambasciata d’Ucraina, che ha rivolto un sincero ringraziamento a tutti gli organizzatori per la possibilità di riunire la Comunità del Paese, nella centralissima Campo de’ Fiori, per assistere alla proiezione di un film, in lingua ucraina. “Un’occasione – ha spiegato – che vale tantissimo, anche perché permette a molti di sentirsi per una volta più vicini alla propria cultura e alle proprie radici”.

“Taste of freedom” racconta la storia di una giovane cuoca, magistralmente interpretata dall’attrice Iryna Kudashova, che scappa per inseguire il suo sogno di diventare chef in un prestigioso ristorante di città. Ma quando poi si imbatte in un libro di cucina del 1929, scritto dalla leggendaria chef ucraina Olga Franko, la sua vita prende una piega inaspettata e cambia per sempre. Il film rappresenta in definitiva un chiaro esempio di come, nonostante le avversità, sia necessario nella vita continuare a difendere i propri ideali e la propria cultura.
Unanime l’apprezzamento del pubblico per la proiezione, dal forte impatto emotivo, cha ha suscitato riflessioni profonde, emozioni e non poca commozione tra i presenti in sala che, uscendo dal Cinema Farnese, hanno voluto esprimere il loro sincero ringraziamento agli organizzatori per aver finalmente potuto sentire l’Ucraina un po’ più vicina a Roma”.

Il Progetto della CNA proseguirà con la proiezione di “Marchandise” che avrà luogo sabato 17 maggio, alle ore 10,30 al cinema Barbarigo di Roma, appuntamento che, nelle intenzioni degli organizzatori, si preannuncia come una nuova occasione per vivere il cinema non solo come arte, ma come testimonianza e strumento di dialogo tra culture.