Una cerimonia calorosa e particolarmente sentita: a inaugurare il nuovo Consolato della Repubblica del Perù, ieri, nella prestigiosa cornice della Sala dei Notari di Perugia, c’era un parterre di assoluta eccezione. A dare il benvenuto alla nuova sede diplomatica con competenza sull’intera regione Umbria e augurare buon lavoro al neo Console Onorario Damiano Marinelli, assieme a Istituzioni locali, cittadinanza e Comunità peruviana residente sul territorio, c’erano infatti le più alte rappresentanze diplomatiche del Perù in Italia, a partire dall’Ambasciatore Manuel Cacho-Sousa Velazquez, la Console Generale a Milano, Ana Teresa Lecaros Terry, e il Console Generale a Roma, Julio Alberto Alvarez Sabogal.
L’evento, magistralmente condotto da Cristiana Mappelli, ha rappresentato un momento di grande significato simbolico e umano, sancendo l’avvio ufficiale delle attività consolari in Umbria.
“Questo Consolato – ha sottolineato l’Avv. Damiano Marinelli, neo Console Onorario del Perù, nel suo discorso di apertura – non è solo un luogo di servizio, ma un ponte tra culture, un presidio di diritti e dignità, una casa per i peruviani in Umbria. L’Umbria, terra di pace e umanità, apre oggi le sue porte al Perù. Insieme costruiremo qualcosa che non ha bandiere, ma ha volti, storie e futuro. Le relazioni tra il Perù e l’Italia affondano le radici in una storia condivisa di migrazione, scambio culturale e collaborazione. Già nel XIX secolo – ha spiegato Marinelli – numerosi italiani si stabilirono in Perù, contribuendo allo sviluppo economico e culturale del Paese. Figure come Antonio Raimondi, geografo e naturalista, e Giuseppe Garibaldi, che visse in Perù e ottenne la cittadinanza peruviana nel 1840, testimoniano la profondità dei legami storici tra le due nazioni. Inoltre, il 23 dicembre 1874, fu firmato uno dei primi accordi bilaterali tra i due Stati: il Trattato di Amicizia, Commercio e Navigazione, che diede avvio a una lunga e proficua collaborazione diplomatica ed economica. Oggi, oltre 500.000 peruviani sono di origine italiana, e quasi 100.000 peruviani vivono in Italia, integrati nella vita sociale, economica e culturale delle nostre città. Una rete umana che ci unisce oltre le distanze, oltre le lingue, in una storia di fratellanza concreta. Questo Consolato nasce anche per onorare questa storia, e per aprire nuove pagine di cooperazione e amicizia. Nel mondo globalizzato e spesso disgregato in cui viviamo, c’è bisogno di presidi di umanità, di luoghi dove le persone vengano prima delle procedure, dove l’empatia accompagni la burocrazia. Questo sarà il nostro stile: umano, rispettoso, accessibile, attento. Il Perù non è solo una nazione lontana: è una parte viva dell’Umbria. E l’Umbria, da oggi, sarà anche casa per un pezzo di Perù. Questo Consolato è piccolo nella sua forma, ma ambizioso nel suo significato: una casa per i peruviani, un partner per le istituzioni, un alleato per i territori, un faro per le relazioni tra popoli”. L’avv. Damiano Marinelli ha poi concluso “Questo Consolato nasce dalla fiducia tra due popoli e cresce con la speranza di chi guarda al domani senza paura. Perché quando le culture si incontrano, non si sommano soltanto: si moltiplicano. L’Umbria, terra di pace e umanità, apre oggi le sue porte al Perù, e insieme, da questo giorno in poi, costruiremo qualcosa che non ha bandiere, ma ha volti, storie e futuro“.

Numerosi i rappresentanti istituzionali umbri presenti, a testimonianza della volontà di costruire una collaborazione stretta e duratura tra il Perù e la Regione Umbria, tra cui il Vicesindaco di Perugia Marco Pierini, gli Assessori Costanza Spera e Fabrizio Croce, il Consigliere Antonio Donato, l’On. Emma Pavanelli e On. Marco Tarquinio con un messaggio, l’Assessore Regionale con deleghe all’immigrazione, alla cooperazione internazionale ed alla pace Fabio Barcaioli, i Consiglieri Regionali Andrea Romizi e Fabrizio Ricci, in rappresentanza della Provincia di Perugia il Consigliere Riccardo Vescovi, il Presidente della Corte dei Conti della Regione Umbria dott. Antonello Colosimo, il Questore di Perugia dr. Dario Sallustio, il Pro rettore dell’Università per gli Stranieri di Perugia prof. Rolando Marini, il Sindaco di Città di Castello Dott. Luca Secondi, l’Assessore alla cooperazione internazionale del Comune di Foligno dott. Lorenzo Schiarea e l’Assessore al Turismo del Comune di Terni dott.ssa Alessandra Salinetti, il Presidente e il Segretario dell’ANCI Umbria dott. Federico Gori e dott. Silvio Ranieri, il Comandante della Scuola Lingue Estere dell’Esercito gen. B. Pietro Romano, i Consoli onorari di Francia dott. Gabrilele Galatioto, Brasile dott. Ricardo Alvarez Calheiros, Spagna Prof. Jacopo Caucci von Saucken e Croazia dott. Leonardo Cenci, il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve don Simone Sorbaioli, il Direttore Caritas Diocesana di Perugia-Città della Pieve, rappresentanti della FELCOS (Associazione dei Comuni per lo Sviluppo Sostenibile), il Presidente del Rotary Club Perugia dott. Luca Marinelli, il Presidente di Confprofessioni Umbria dott. Roberto Tanganelli, la Presidente del Comitato CSI di Perugia, la direttrice dell’Istituto Italiano Design, la direttrice dell’istituto di mediazione linguistica di Perugia, i rappresentanti del CESVOL Umbria, rappresentanti dell’Unione Nazionale Consumatori, rappresentanti dell’Associazione Legali Italiani, rappresentanti del Banco Alimentare, la Comunità Peruviana e numerose associazioni peruviane, locali ed internazionali, oltre che rappresentanti delle forze armate e di polizia, università, associazioni culturali, enti di promozione sociale, sindacati e stampa. Sono stati letti i saluti del Sottosegretario do Stato all’Interno Emanuele Prisco e del Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria ing. Giorgio Mencaroni.
Inoltre, nel primo pomeriggio, si è svolto un incontro riservato e cordiale presso la sede dell’Ufficio della Sindaca di Perugia, durante il quale la prima cittadina dott.ssa Vittoria Ferdinandi ha accolto con entusiasmo l’Ambasciatore del Perù, il Console di Milano e il Console Onorario Damiano Marinelli. L’incontro ha rappresentato un momento di autentico scambio istituzionale, incentrato sui temi dell’inclusione sociale, dell’interculturalità e dell’attiva partecipazione della Comunità peruviana alla vita cittadina. La Sindaca, nell’occasione, ha sottolineato l’importanza del dialogo tra le culture e ha espresso la massima disponibilità del Comune di Perugia a sostenere progettualità comuni nei settori della cultura, dell’accoglienza e della cittadinanza attiva.
Oggi, martedì 29 aprile, è previsto un secondo importante incontro istituzionale con la Presidente della Regione Umbria, ing. Stefania Proietti, per approfondire le opportunità di sinergia tra il Consolato, le istituzioni regionali e la comunità peruviana, in un’ottica di valorizzazione reciproca e dialogo interculturale.
Il nuovo Consolato Onorario avrà competenza su tutta la Regione Umbria e offrirà servizi consolari, assistenza e promozione culturale, fungendo da ponte tra due popoli legati da una lunga storia di amicizia, scambio e cooperazione.