I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile alle ore 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro. La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.
Numerosi leader mondiali hanno già confermato la loro presenza per rendere omaggio al Pontefice, a partire da Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, accompagnato dalla First Lady Melania Trump, Javier Milei, presidente dell’Argentina, che ha proclamato sette giorni di lutto nazionale, Emmanuel Macron, presidente della Francia, Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Brasile, insieme alla moglie Janja, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, Antonio Costa, presidente del Consiglio Europeo, Franck-Walter Steinmeier e Olaf Scholz, presidente e cancelliere in carica della Germania, e Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina.
Non mancherà ovviamente Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, che ha annullato tutti i suoi impegni internazionali per partecipare alla cerimonia.
Secondo quanto riferisce l’agenzia Ria Novosti la ministra della Cultura russa Olga Lyubimova rappresenterà la Russia, mentre Israele sarà rappresentato solo dal suo Ambasciatore in Vaticano.
Fra le tantissime conferme pervenute, spiccano poi quelle di Re Filippo e la regina Matilde del Belgio, del cancelliere austriaco Christian Stocker, del premier britannico Keir Starmer, del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, del presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa e dei reali di Spagna Felipe e Letizia.
Il Regno Unito, sebbene la formazione completa della delegazione britannica non sia stata ancora confermata ,sarà rappresentato dal principe William .A quanto sembra, infatti, Re Carlo III, che ha incontrato Papa Francesco il 9 aprile, non parteciperà personalmente alla cerimonia, coì come Vladimir Putin.
Roma si prepara dunque ad accogliere migliaia di persone per l’evento, con delegazioni da tutto il mondo. Rafforzate le misure di sicurezza, la città sarà a dir poco blindata con controlli intensificati nell’area di Piazza San Pietro.
L’evento rappresenterà un momento storico, a testimonianza dell’impatto globale del pontificato di Papa Francesco.