A pochi passi dal Vaticano, nei pressi di Via Crescenzio, questa settimana sono apparse sui muri della Capitale scritte che sembrano inneggiare alle elezioni in Ucraina. Nel testo evidenziato in rosso, scritto sia in cirillico che in italiano, si legge: “Nessuna elezione durante la guerra – Zelensky”.
Le stesse erano comparse a Roma già qualche mese fa, subito la scadenza del mandato presidenziale del Presidente ucraino, avvenuta lo scorso 20 giugno.
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Essendo in vigore la legge marziale, al momento le elezioni in Ucraina non sono possibili. Per questo motivo, secondo le disposizioni di legge del Paese, Volodymyr Zelensky, che si era insediato alla Bankova, il palazzo presidenziale ucraino, il 20 maggio 2019, circa otto mesi dopo la scadenza del suo mandato elettorale è ancora in carica e verrà automaticamente prorogato finché in Ucraina resterà lo stato di guerra.
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