A poca distanza dal precedente, è un uscito un nuovo volume di memorie di Giusandrea Mochi Onory, già Ambasciatore d’Italia a Oslo e a Copenaghen. Il libro si intitola Ohi vita, ohi vita mia (La Bussola, 2024). A differenza del primo volume, questa volta Mochi Onori ripercorre alcuni aspetti più intimi e personali della propria vita. Lo fa con lo stesso stile garbato e non scevro di autoironia che aveva piacevolmente caratterizzato il libro precedente.
Questa la descrizione del libro dalla quarta di copertina:
“Questa antica canzone napoletana, con il suo titolo così accattivante, presenta il racconto, fatto per episodi, per ricordi, per riflessioni e per nostalgie di un tempo andato, della vita dell’autore del libro. Il dipanarsi della vita è per ciascuno un fatto si pubblico, ma anche e, soprattutto, intimo, condivisibile solo in parte, porto qui, ora con ritegno, ora con affetto. È difficile guardarsi allo specchio, capire perché siamo e come siamo. Delle tante tessere di questo mosaico questo libro è composto, cercando, per quanto è possibile, di esprimere quello che esse hanno rappresentato, quanto hanno pesato nel multiforme percorso di uomini, di cose, di città e di funzioni, in Italia e all’estero, che è stata la vita di Giusandrea Mochi Onory”.
Giusandrea Mochi Onory, Ohi vita, ohi vita mia, la Bussola, Roma, 2024, pp. 156, 15 €.
Il volume può essere acquistato in libreria o ordinato direttamente attraverso il sito della casa editrice la Bussola.
E’ possibile consultare online le prime pagine del libro.
Giusandrea Mochi Onory di Saluzzo è nato a Perugia nel settembre del 1943, ed ha fatto i suoi studi a Milano ed a Roma. Diplomatico di carriera, è stato Ambasciatore a Copenhagen e prima ad Oslo e Reykjavik. È stato a Vienna, a Tunisi, a Monaco di Baviera. Al Quirinale per tutto il settennato del Presidente Pertini. Ha diretto l’Istituto Diplomatico, responsabile per la formazione e l’aggiornamento dei funzionari diplomatici e del personale del Ministero degli Esteri. Nel multilaterale ha seguito i lavori delle Nazioni Unite a New York e della Conferenza MBFR (Multilateral Balance Forces Redaction). È stato responsabile per i problemi delle minoranze italiane all’estero e delle minoranze straniere in Italia. Libero docente in Diritto Internazionale, ha insegnato nelle Università di Milano, Genova, Gorizia (Trieste) e Monaco di Baviera. Ora in pensione è presidente della Associazione Nazionale Diplomatici a riposo. Ha pubblicato nel 2023 “Diplomazia, Ninfa Gentile. Bagliori lontani di vita diplomatica”.
Recensione a cura dell’Amb. Stefano Baldi
Sulla base delle ricerche condotte nell’ambito del progetto “La penna del diplomatico” i libri pubblicati da diplomatici italiani dal 1946 ad oggi sono 1466.
Per altre informazioni su libri scritti da diplomatici consultare il sito del progetto “La penna del diplomatico” http://baldi.diplomacy.edu/diplo e il blog http://diplosor.wordpress.com