“L’ambasciata d’Italia a Tunisi e l’Istituto Italiano di Cultura continuano a puntare sul valore delle iniziative culturali, perché è il modo principale per sviluppare le relazioni umane fra due popoli rivieraschi che sono l’uno di fronte all’altro, per costruire veramente quei ponti di conoscenza reciproca che servono a migliorare il dialogo fra le nostre differenti ma simili culture”. E’ quanto sottolinea all’AdnKronos l’ambasciatore italiano in Tunisia, Lorenzo Fanara. In tal senso, “questo ‘gemellaggio’ fra i Conservatori di Catanzaro, diretto da Filippo Arlia, e di Tunisi – per la realizzazione delle ‘Notti prima del Fortissimo Festival’ che si svolgerà a settembre – non soltanto è apprezzabile per la collaborazione che realizza, ma anche sotto l’aspetto della formazione. In tante attività che noi italiani abbiamo realizzato in Tunisia, abbiamo puntato sulla formazione, perché è un po’ il nostro Dna, ovvero condividere la nostra esperienza e la nostra conoscenza e anche i nostri talenti. Per questo motivo, i tunisini ci apprezzano davvero molto”.