Il 10 maggio si è svolta la conferenza “Azerbaigian-Italia: percorso verso un partenariato strategico multidimensionale”, presso la Sala Salvadori della Camera dei Deputati, su iniziativa del Presidente dell’Associazione di Amicizia Interparlamentare Italia – Azerbaigian, On. Rossana Boldi. L’evento è stato organizzato in occasione di una doppia ricorrenza: il 99mo anno dalla nascita del Leader Nazionale Heydar Aliyev, fondatore del moderno Azerbaigian, e il 30° anniversario dell’instaurazione dei rapporti diplomatici tra Azerbaigian e Italia.
Il giorno dello svolgimento del convegno è coinciso con la data di nascita del Leader Nazionale, a simboleggiare il ruolo che ha avuto sia nella fondazione dell’Azerbaigian moderno, che, nello specifico, nel gettare le basi dei rapporti con l’Italia, che oggi, grazie alla sua impronta, hanno raggiunto un livello di partenariato strategico multidimensionale. L’attuale alto livello dei rapporti tra Azerbaigian e Italia ha sostanzialmente le sue radici nella visita ufficiale del Presidente Heydar Aliyev nel 1997, visita che ha portato all’avvio del dialogo politico-istituzionale e alla sottoscrizione di numerosi accordi bilaterali, che hanno condotto ad una collaborazione economica, culturale e scientifica ogni volta più attiva nel corso degli anni.
L’evento è stato introdotto dall’On. Rossana Boldi, che ha ricordato le tappe della partnership tra Azerbaigian e Italia, sottolineando il ruolo dell’Azerbaigian come partner strategico affidabile, sempre più importante per l’Italia.
Successivamente è stato proiettato un video fotografico, che ha raccontato ai presenti le tappe principali dell’evoluzione dei rapporti tra Azerbaigian e Italia, iniziando dalla citata visita del Leader Nazionale nel 1997, seguita da numerosi scambi di visite tra Capi di Governo, di Stato e parlamentari.
Ad intervenire all’evento il Vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Ettore Rosato, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Transizione Ecologica, On. Vannia Gava, il Presidente del Gruppo di lavoro sui rapporti interparlamentari di amicizia Azerbaigian-Italia nel Parlamento della Repubblica dell’Azerbaigian, On. Azer Karimli, il Presidente del Gruppo di Amicizia Interparlamentare Italia-Azerbaigian, Sen. Stefano Lucidi.
Gli interventi hanno posto in evidenza la storia delle relazioni tra i due Paesi, il livello raggiunto, l’affidabilità della partnership e le nuove sfide future, che vedranno centrale la cooperazione bilaterale nei settori politico, economico – energetico e culturale.
A concludere i lavori l’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia Mammad Ahmadzada, che ha innanzi tutto evidenziato il ruolo del Leader Nazionale per la fondazione del sistema di Stato in Azerbaigian e per gli attuali rapporti eccellenti con l’Italia. L’Ambasciatore si è soffermato sulla crescita costante delle relazioni tra Italia ed Azerbaigian, testimoniata anche dalle numerose visite bilaterali. A tal proposito, ha ricordato prima fra tutte, la visita di Stato in Italia del Presidente Ilham Aliyev nel 2020, che ha portato alla firma della Dichiarazione Congiunta sul rafforzamento del partenariato strategico multidimensionale. Proprio tale documento è stato alla base della prima sessione del Dialogo Strategico, svoltasi a Baku, in occasione della recente visita del Ministro Di Maio. Tra le visite citate dall’Ambasciatore, quella di Stato del Presidente Sergio Mattarella, e quella istituzionale della Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati in Azerbaigian e la visita ufficiale del Primo Vice Presidente dell’Azerbaigian Mehriban Aliyeva nel 2018 in Italia. Il ricordo di tale visita è stata anche occasione per citare il ruolo che la Fondazione Heydar Aliyev ricopre nella realizzazione di progetti culturali tra i due paesi. Una cultura che è trainante delle relazioni bilaterale, perché se è vero che il settore economico ricopre un ruolo fondamentale, con l’Azerbaigian primo fornitore di greggio e terzo, grazie all’entrata in opera del TAP, di gas per l’Italia, è anche da sottolineare la recente posa della prima pietra a Baku dell’Università Italia-Azerbaigian, che avrà un ruolo di primo piano per l’ulteriore crescita dei rapporti nei settori accademico, scientifico, culturale, sociale, economico e industriale. L’Ambasciatore ha ricordato anche il ruolo dell’Italia nel processo di ricostruzione in atto nei territori azerbaigiani liberati dall’occupazione dell’Armenia, segno ulteriore di vicinanza e del partenariato privilegiato in essere tra Roma e Baku e soprattutto menzionando che dall’Italia sono giunte le prime visite governativa e parlamentare in Azerbaigian da un paese europeo, dopo la conclusione della Guerra Patriottica, indicatore della grande amicizia tra i due paesi.