“Giornata simbolica oggi in Vaticano: onorato di poter presentare la nostra nuova ambasciata di Svizzera presso la Santa Sede”: lo ha scritto ieri su Twitter il presidente della Confederazione elvetica Ignazio Cassis, che in mattinata ha incontrato il Papa, per poi presenziare al giuramento delle 36 nuove guardie svizzere.
“I nostri Paesi sono uniti da legami duraturi, fra tradizione e sfide future”, ha aggiunto su Twitter Cassis, che nel corso della visita in Vaticano era in compagnia dell’Arcivescovo e Segretario per i rapporti con gli Stati Paul Richard Gallagher. Il ticinese ha inaugurato simbolicamente la nuova ambasciata, svelando l’insegna e tagliando il tradizionale nastro rosso.
“Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa una nota della Sala stampa vaticana – si è ricordato il generoso servizio della Guardia Svizzera Pontificia, nel giorno del giuramento delle nuove reclute”. “Ci si è quindi soffermati sulle buone relazioni bilaterali esistenti, rilevando con soddisfazione che il trasferimento a Roma dell’Ambasciata svizzera presso la Santa Sede è segno della volontà di intensificare i contatti reciproci per favorire la collaborazione in settori di comune interesse, specialmente nell’ambito della promozione della giustizia e della pace”, prosegue il comunicato.