“Accogliamo con favore l’intenzione del presidente Biden di non mandare più armi a Israele, che negli ultimi sette mesi a Gaza ha ucciso più di 35mila persone, il 70% delle quali erano donne e bambini. È tempo di riconoscere la brutalità delle aggressioni compiute dalla potenza che occupa illegalmente la Palestina. Ricordiamo che le armi vendute a Israele vengono utilizzate quotidianamente e da decenni contro il popolo palestinese, a Gaza così come in Cisgiordania, nel corso di azioni violente per mano dell’esercito e di coloni agguerriti”: lo ha detto l’Ambasciatrice palestinese in Italia Abeer Odeh a LaPresse, aggiungendo, “l’obiettivo è quello di portare avanti una vera e propria pulizia etnica. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ci aspettiamo che la comunità internazionale, con in testa l’Italia, prenda iniziative forti per mettere fine a questa ingiustizia, interrompendo definitivamente la vendita di munizioni a un Paese fuorilegge e ponendosi in questo modo dalla parte giusta della Storia”.