Inaugurato ai Giardini della Biennale il Padiglione Venezia, in occasione della 60.ima Esposizione Internazionale d’Arte. “Sestante Domestico” è il titolo dell’esposizione, un percorso che vuole essere l’esplorazione di una condizione non geografica, non di lingua, non sociale ma affettiva, attraverso un alternarsi di poesia e pittura.
Al taglio del nastro presente il sindaco di Venezia, con lui il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), già ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione e presidente anche della Fondazione Venezia Capitale mondiale della sostenibilità Renato Brunetta, alcuni esponenti della Giunta e del Consiglio comunale, l’assessore ai Beni culturali della Regione Veneto, il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco e numerose autorità civili e religiose. Il percorso della mostra è stato illustrato dalla curatrice Giovanna Zabotti. Con lei gli artisti protagonisti dell’allestimento.
I versi del poeta, scrittore e regista italiano Franco Arminio aprono il percorso, accompagnando il visitatore direttamente al cuore del tema: la poesia, “intesa come preghiera per ritrovarci assieme nella casa del mondo, un mondo brutalizzato dall’assenza del divino, del mito, del simbolico”, ha spiegato l’autore. Il centro del percorso è l’installazione “L’immagine del Mondo”, frutto del progetto dell’artista contemporaneo Pietro Ruffo che si ispira all’atmosfera della Biblioteca Marciana e si riferisce alla necessità umana di addomesticare la natura attraverso lo studio. L’installazione è composta da due grandi globi e un’imponente libreria che ricreano in chiave contemporanea l’atmosfera dei luoghi del sapere con riferimenti specifici alla città di Venezia e all’epico viaggio di Marco Polo, di cui quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte.
“È stato un un onore e gioia per me essere presente all’inaugurazione del Padiglione Venezia – dice Mattia Carlin – sia perché sono un cittadino veneziano, sia perché, in qualità di Vicepresidente dell’Unione dei Consoli onorari in Italia, sono convinto che l’Arte e la cultura siano ponte per dialogare e costruire relazioni di pace tra le Nazioni. Ringrazio il Sindaco Luigi Brugnaro e la Presidente del Consiglio Comunale di Venezia Ermelinda Damiano (nella foto in alto) che, a margine dell’evento, si sono congratulati per la mia recente riconferma a Roma come Vicepresidente dell’UCOI. Felicitazioni vivissime – conclude Carlin – al neo Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco. Rivolgo un pensiero anche a Roberto Cicutto, con il quale ho avuto sempre rapporti di viva cordialità”.